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Riguarda & Recensisci - Pee Wee's Big Adventure

                                                                  Riguarda & Recensisci

 Torna dopo un sacco di tempo la rubrica che ripesca i film visti in precedenza e non ancora recensiti alla fabbrica, e ripescando lo special su Tim Burton che avevo organizzato mesi fa, prima dell'estate, si torna a rivedere e recensire film non ancora presenti tra queste pagine.
In attesa di venire fissata in un appuntamento settimanale preciso, comincio già da oggi a continuare lo special su uno dei registi cardine che è stato di fondamentale importanza nella mia formazione di cinefila.

Stasera abbiamo niente di meno che l'opera prima di Tim Burton.
Io la definisco però un opera in commissione, tanto per scaldare il ferro finchè è caldo per poi esplodere con l'immenso Beetlejuice e mostrare tutto il suo talento.
Dico questo perchè, apparte alcune cose, come la soundtrack di Denny Elfman vero e proprio alter ego del regista di Burbank, e alcune scene con la stop motion davvero originali, del vero Tim Burton, in questo film c'è' ben poco.
Si cominciano però grazie alle scene in stop motion, a constatare le capacità di un regista che a cominciare dagli anni novanta, diventerà una delle serie conferme visionarie, che il cinema americano ha mai prodotto.
Ve lo dico non perchè sono di parte - figuarsi, con Burton ci sono praticamente cresciuta - ma perchè conosco molto bene il suo cinema, il suo stile e le sue tematiche, da capire che un personaggio come Pee Wee Herman, che in america negli anni ottanta era l'idolo dei bambini grazie a uno show per la tv, non è affatto Burtoniano.
Ripenso a tutti i personaggi da lui creati che hanno popolato gli incubi e i sogni di ogni bambino affascinato di film fantastici/horror, e, che, in un modo o nell'altro hanno davvero fatto la storia del cinema.
Comunque, il film è godibile, e anche divertente, c'è persino una scena che addirittura anticipa il suo capolavoro Edward Mani di Forbice, strizzando intelligentemente l'occhio al pubblico con delle trovate che danno la firma e l'impronta di un autore che in un futuro prossimo farà molto meglio di questo film. 
Di per sè il film è carino, e anche divertente, ma se non ci fosse stato Tim Burton, dietro la macchina da presa a rendere interessanti anche gli inserti in stop motion, l'avrebbe potuto dirigere anche Ron Howard, e il risultato sarebbe stato lo stesso.
Protagonista Paul Reubens, attore che poi è finito nel dimenticatoio a causa di uno scandalo sessuale in cui era accusato di atti osceni in luogo pubblico.
La trama racconta che Pee Wee perde la sua bicicletta, e gira il lungo e in largo per trovarla, aiutato dalla commessa del negozio di bici e dal suo cane.
Come avete notato, non è certo la trama giusta per un film Burtoniano, ma è servito a farsi le ossa, il meglio arriva da Beetlejuice in poi.
Voto: 6

  

Commenti

  1. È vero che nel film si intravede già qualcosa della visione di Burton, è vero anche che qui si lavorava più che altro su commissione, detto questo io questo film l'ho cordialmente detestato, come voto, vista la mia immensa generosità, non gli darei più di 4. Certo, questo se mi prendessi nella giornata giusta...

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    1. Come si dice, de gustibus xD Io cmq preferisco altri film di Tim Burton decisamente ;)

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    2. Ti capisco, purtroppo Burton dopo averci ben abituati ha ciccato un po' di cose... vedremo prossimamente cosa combinerà. Dumbo? aaaaaaaaarrrrggggghhhhhh!!!!

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    3. Non mi ci fare pensare...Ma perchè lavora su commissione? Dovrebbe tornare a far coppia con Denise Di Novi, che era una produttrice che ha fatto uscire il meglio del suo genio.

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  2. Concordo il miglior Burton parte da dopo questo film, titolo su commissione in cui Tim ha iniziato a farsi le ossa, ho anche il DVD, residuato bellico di quando ero ancora un Burtoniano convinto. Cheers

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    1. Io lo sono ancora, nonostante i film sbagliati che ha fatto recentemente...io a Tim non lo mollo neanche morta xD

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  3. Ma secondo me tanto su commissione non è stato. Mi spiego meglio: è vero che Burton era giovane, aveva bisogno di accettare qualsiasi cosa per iniziare la carriera da regista... Sopratutto dopo il licenziamento dalla Disney.
    Ma di fondo Burton andava a fare qualcosa che amava. Mi spiego meglio. Molti pensano che Tim Burton sia prevalentemente Gotico, horror e fantasy. Ma dimenticano che Burton è composto anche di elementi kitsch e da B-Movie proveniente dalla cultura pop americana. I film che mostrano questo lato di Burton: "Mars Attack" , la sua versione de "Il Pianeta delle Scimmie" (sopratutto nel finale), "Ed Wood" e il citato "Pee-wee's Big Adventure". Secondo me, si vede lo stile di Burton... Solo che all'epoca era ancora acerbo.

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    1. Il pianeta delle scimmie dovrei recensirlo questa settimana, per sabato prossimo sempre nella rubrica riguarda e recensisci ;)

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