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L'ultima Onda

Continua come ogni venerdì la rassegna dedicata al mitico per me ormai Peter Weir.
Questa settimana abbiamo uno di quei film che definire particolare è dire poco.
Devo dire che questo regista continua a sorprendermi per ogni film che vedo, dopo due anni dal capolavoro Picnic ad Hanging Rock dirige un altra pellicola che mette in contrasto l'Australia e i popoli aborigeni, con i bianchi.


Nel cinema di Peter Weir, spesso vengono messe in contrasto le differenze culturali che vivono in un posto specifico, e con L'ultima onda queste tematiche, vengono affrontate in maniera centrata, qui è il tema portante della pellicola.
Se nella pellicola precedente, queste tematiche erano appena accennate, in questa invece sono al centro della storia, che narra di una specie di apocalisse in cui gli aborigeni sono coloro che sanno realmente cosa sta succedendo.
La pellicola racconta di alcuni eventi, come piogge torrenziali, grandinate gigantesche, che generalmente non si presentano mai in australia, e c'è un uomo che vuole vederci chiaro.
Egli ha delle visioni di un aborigeno che gli mostra una pietra con dei disegni, e il caso vuole  che lui incontri questo aborigeno, e che bene o male gli dice vagamente alcune cose.
Non può dirgli tutto perchè un bianco non capirebbe bene...ma sarà proprio questo avvocato a insistere, soprattutto dopo che questo aborigeno è stato accusato di aver commesso un omicidio di cui è innocente a insistere sul sapere cosa sta capitando.
Si renderà conto che la verità è qualcosa che non aveva mai immaginato, e si prepara all'accettazione dell'apocalisse di cui gli aborigeni sono a conoscenza di alcuni particolari.
La cosa che mi ha stupito di questo film, è l'ostinazione dell'avvocato protagonista di conoscere fatti e cose di cui lui come bianco non dovrebbe sapere.
La cosa è comprensibile, ma mi sorprende il fatto che Weir sia capace di parlare di fatti estremamente legati alla sua terra d'origine, ossia l'australia come un posto misterioso che è stato colonizzato dai bianchi.
Se questi fatti si potevano vedere sin da Picnic ad Hanging Rock, dove le ragazze si trovavano affascinate da una montagna e soprattutto da un luogo, in cui era meglio non inoltrarsi, in L'ultima Onda, queste tematiche vengono affrontate di petto, portando all'estremo ciò che tante persone hanno paura di affrontare; in un paese ricco di misteri come l'Australia.
E sono proprio questi misteri il centro del film, che seppur sia un ottima pellicola, non arriva certo ai livelli della sua opera seconda.
Resta comunque un film da collezionare, soprattutto se amate un regista così particolare come Peter Weir, che con questa rassegna lo sto praticamente scoprendo, apprezzando il suo modo di fare cinema e le sue tematiche, che oltretutto mi stanno molto a cuore.
Secondo me è da vedere, ve lo consiglio.

Ratings ⭐️⭐️⭐️⭐️

 

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