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Robocop

Prima di quest'anno non avevo mai visto Robocop il primo per intero, e ne hanno fatto un remake che ancora non ho visto, spero di recuperarlo, anche se in giro dagli amici bloggers ho letto che era decisamente da perdere.
Comunquesia una sbirciatina gliela do...ma lasciamo perdere il remake e concentriamoci sul film in questione.

Oooh, l'analisi di Robocop, non è così difficile da fare, visto che il film è ed è sempre stato un cult nel cinema sin dalla sua uscita negli anni ottanta.
La violenza è spinta al massimo, e a sorpresa però posso dirvi che seppur si tratti di un blockbuster, il film è fatto bene, ti incolla letteralmente alla poltrona.
Siccome le visioni di casa Lynch per la precisione, si decidono a volte al momento, altre volte è l'ispirazione a farla da padrone, a inizio anno, decisi di guardare un po' di film usciti negli anni ottanta.
Mi sono stupita durante la visione di Robocop, di come allora, pur non avendo la tecnologia che abbiamo adesso, i film riuscivano ad esprimere passione e dimostravano di avere un anima.
In poche parole, erano fatti con il cuore, e lo si vedeva scena dopo scena, la cura che ci mettevano, che è diversa da quella che mettono oggi i registi, che alcuni di loro sono assolutamente incapaci di donare un anima a un film.
Vi stupite? Guardate il robocop degli anni ottanta e poi ditemi se avevo ragione o meno.
In cabina di regia abbiamo Paul Verhoeven, non certo il primo pischello uscito dalla scuola di cinema, o lo Spielberg dei poveri che risponde al nome di Michael Bay.
In regia c'è un regista controverso, che ama provocare gli spettatori sin dalle sue pellicole olandesi, che spero di parlarne in futuro alla fabbrica.
Comunque come blockbuster abbiamo un filmone di quelli ormai diventati di culto, ambientato in un futuro dispotico, in cui le macchine hanno preso il posto degli uomini, e un uomo praticamente morto, viene fatto rivivere in un robot, per fare rispettare la legge in una città.
Lo devo dire, durante la visione mi ci sono divertita, anche se sinceramente, un remake di questo film non ce lo vedo proprio.
Promosso, mi è proprio piaciuto xD.
Voto: 7

 

Commenti

  1. Ti invidio per l'emozione della prima visione di questo film, ci sono letteralmente cresciuto con questa pellicola. Ha dentro tante di quelle idee, alcune hanno anche anticipato il nostro presente, Verhoeven utilizza satira, azione, violenza, creando un mondo credibile il tutto senza perdersi, un film estremamente intelligente, non una parola che si usa spesso parlando del cinema d'azione anni '80. Penso che non mi stancherò mai di vedere questo film, sono felice che vi siate conosciuti ;-) Cheers

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  2. E' uno dei miei tanti film preferiti infatti, perché davvero eccezionale, e mi dispiace un po' che non l'hai visto all'epoca, il tempo purtroppo nonostante resti un cult l'ha un po' rovinato, anche perché il remake non ha funzionato :)

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