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Misterious Skin

Bryan e Neil, reagiscono a modo loro a un abuso sessuale subito durante la loro infanzia: il primo, si ossessiona degli ufo e mostra chiari segni di sofferenza a causa dell'epilessia, il secondo si prostituisce con omosessuali, mostrando di accettare come normale l'abuso subito.
Neil ha persino una ragazza che lo ama senza sapere della sua omosessualità, eppure entrambi gli amici devono prima o poi fare i conti con il passato e superare i traumi subiti, ce la faranno?

Un altro film di Gregg Araki, che si allontana dai fasti iperviolenti di Doom Generation per raccontare una storia più drammatica, che vuole letteralmente fare a pezzi la classica figura della famiglia perfetta, e lo fa con il suo consueto stile provocatorio.
In questo film nulla è lasciato al caso, compresi gli assenti genitori che non vogliono vedere o non sono in grado di farlo ciò che accade ai loro figli.
E' un film duro, che fa riflettere ed esamina per inciso tutto il dolore che si può provare e le conseguenze che nascono da quel dolore di un abuso subito nell'infanzia.
Un film che fa riflettere; decisamente.
Bravissimi i due protagonisti: Joseph Gordon Levitt e Brady Corbet che riescono ad imprimersi nella memoria dello spettatore con poche e semplici inquadrature.
Gregg Araki si conferma un autore con la A maiuscola, dirigendo un film difficile e complesso ma che in tutto questo riesce ad essere sincero senza sbavature di fondo, grazie ad una regia efficace e tagliente.
Un atto d'accusa contro tutti gli abusi sui minori, che spacca il capello in quattro contro la cecità dell'istituzione famigliare che viene messa alla berlina, e soprattutto contro i genitori che non riescono a dialogare con i figli.
In questo film neanche spazio per l'amore c'è, tutto è portato a far capire allo spettatore che l'amore è quasi una metafora irraggiungibile, ognuno dei protagonisti vive a modo suo l'abuso subito; c'è chi scende a patti come Neil, e c'è chi si ossessiona agli ufo come Brian.
Ma arriva sempre per tutti il momento di superare il male subito e di guardarsi dentro, prima o poi succede a tutti e tutti devono fare i conti con il passato.
In conclusione: Immenso.
Voto:


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