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Eden Lake

Questo SI che è un bel film.
Uno di quelli tosti, con le palle per così dire, uscito molto prima del pasticcio The Woman in Black con Daniel Radcliff, si presenta come un opera completa, più curata e diretta coi controcoglioni.
Innanzitutto niente è come appare, abbiamo una coppietta che decide di passare un weekend, e un gruppo di "innocenti" ragazzini che sono più pestiferi di quanto si possa immaginare.

La cosa che intriga sta nel fatto che nonostante si possa immaginare che la trama sfrutti molti titoli precedentemente usciti, ha una sua originalità.
E si guarda bene da essere un opera citazionista, come? Il regista ha l'intelligenza di capovolgere le regole del genere, e di fare un horror o thriller alla sua maniera.
Dimostrando per di più di saper dirigere e dare il punto di vista alla storia, strizzando l'occhio ai classici di cui il film è francamente ispirato.
La sua originalità è che non ti aspetti che ci siano bambini capaci di uccidere, spesso in opere del genere c'è il maniaco, o un adulto a interpretarlo, qui ci sono semplici e "docili" pargoletti che scassano, rubano e uccidono.
I protagonisti diventano vittime inconsapevoli del gruppo di ragazzini, all'inizio lui li sottovaluta e sarà la fine, perchè questi docili bambini non gliela faranno passare liscia.
Forse non hanno fatto i conti con la sua donna che diventa ancora più incazzata quando si accorge che hanno fatto fuori il suo fidanzato...e allora raggiunge i genitori che...basta!! Stop!!!
Vietato spoilerare.
Il film è un opera ispirata, e a tratti fuori di testa, diretta da un regista a suo agio in storie del genere, di meno in opere psicologiche come la sua opera seconda, ma è tutto un altro discorso.
A me è piaciuto e ve lo consiglio vivamente, sono sicura che vi piacerà.
Voto: 7 e 1/2




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