Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

Capitain Philips attacco in mare aperto

Un film al cardiopalma, dove niente e nessuno sono come sembrano, tranne il capitano, che si dimostra molto coraggioso ad affrontare i suoi rapitori, rischiando persino la vita, quando un gruppo di banditi o meglio dire pirati, entra nella sua nave, e mette in ostaggio l'intero equipaggio, salvo poi prendere solo il capitano, per un motivo non specificato, forse per compiacere un capo invisibile che detta ordini, ma sotto sotto si sa che è la solita guerra tra poveri, rappresentata dai banditi, e ricchi, rappresentata dal capitano e la sua flotta. Paul Greengrass torna al cinema con un opera all'apparenza noiosa, ma una volta iniziato il film ti accorgi che è esattamente l'opposto. Furbescamente non perde mai il filo del discorso e non lascia indizi o rivela flashback che possano distrarre lo spettatore. Tutto è narrato alla luce del sole, quasi come fossimo anche noi dentro quella nave. Ma il film è di per se una grande metafora sulla rabbia creata dalle differenze

Glee Terza Stagione.

Ed ecco a voi la terza stagione di Glee , il serial + canterino della stagione almeno da queste parti, dato che è  una delle serie ammiraglie di quest'anno, ebbene visto che ieri è cominciata la quarta stagione, recensisco la terza, quella finita prima delle vacanze di natale. Sempre coinvolgente e divertente e ricchissima di belle canzoni, non annoia mai, anzi mi coinvolge puntata dopo puntata, e per una serie educativa come questa diciamo che è un pregio non trascurabile. Ora mi dite, serie educativa? Ma come Glee?  Cosa avrà mai Glee di così educativo? Innanzitutto porge un ritratto di omosessuali esattamente come sono, senza trucchi e prese per il culo, e per me che credo nei diritti degli omosessuali è uno dei pregi della serie, la dovrebbero vedere tutti quanti, così cominciamo a finirla con messaggi omofobi, daltronde Ryan Murphy stesso è un omosessuale, sposato e con figlio, bravo Ryan , mi piaci soprattutto per questo. in questa stagione si vedono i due papà di Ra

Camino

Ringrazio il grandissimo blogger J. Doinel  grandissimo amico e grande cinefilo che mi ha consigliato questo capolavoro, in italia non è uscito, eh si l'italia paese cattolico fino al midollo, non può uscire un film polemico contro la chiesa e soprattutto contro l'Opus Dei, se volete sapere di che si tratta  qui  potete leggere qualcosa a riguardo a questa organizzazione di fanatici religiosi. La storia del film è quella di una bambina che si ammala gravemente di tumore alla spina dorsale, i genitori invece di intervenire e salvare la vita della figlia, la mettono nelle mani di Dio, ma avvolte l'opera del creatore non è necessaria, bisogna farsi aiutare da mani umane esperte, che salvano la piccola e la riportano alla vita, e soprattutto farsi aiutare dai medici, non dalle parole di fanatici legati all'Opus Dei. Un film agghiacciante e straziante, e ci credo che non l'hanno fatto arrivare in Italia, troppo sfacciato nel descrivere l'alienazione che porta

Il matrimonio del mio migliore amico

Julia Roberts  abbandona la fase più interessante della sua carriera per un film mainstream, che nonostante tutto è uno dei suoi film più riusciti. La critica gastronomica Jules , che invitata alle nozze del suo migliore amico nonchè suo ex amore, cerca in tutti i modi di "scongiurare" le nozze. Come fare per portare via lo sposo alla giovane ragazza in fiore? Ci pensa l'amico gay, che fa il fidanzato ma la sposina ha un asso nella manica che lei non si aspetta e si rivela molto più in gamba di lei...riuscirà a fare capire a Jules  che lei è la donna giusta per Michael ? E Jules riuscirà a farsene una ragione e prendere una sua strada diversa da quella del suo amico? Un film piacevole, un ottima commedia romantica che seppur restando ancorata al mainstream, non rinuncia alla qualità, grazie a una regia vivace e fresca e a un cast di attori tra cui spiccano oltre alla citata Julia Roberts  ci sono una sorprendente Cameron Diaz  che tiene testa a Julia  dimostrando

Onora il padre e la madre

Un film che non può non essere preso in considerazione, soprattutto perchè è incentrato sul furto organizzato da due fratelli che doveva filare liscio come l'olio, ma che andrà a puttane, proprio nel momento in cui si dovevano prelevare i soldi accade un imprevisto, nella gioielleria la madre arriva per sistemare una cosa e ci lascia la pelle...questo errore causerà una catena di eventi che sarà un domino e travolgerà tutto e tutti. Un film incredibile, potrei concludere qui la recensione, ma mi voglio dilunguare come faccio di solito. Innanzitutto abbiamo due attori straordinari, Philip Seymour Hoffman e Ethan Hawke  nel ruolo dei due fratelli, il primo che ha sempre sofferto a causa della predilizione del padre verso suo fratello più piccolo, che ha una relazione con sua moglie, ma quest'ultimo dimostra di essere molto più fragile del fratello maggiore, ciò lo porta a commettere errori grossolani nella vita, errori che lo porteranno a mandare in fumo il piano di suo frate

The Vampire Diaries Stagione 3

Terza stagione del cult televisivo di questo anno meraviglioso, che continuerà a breve tempo con la quarta stagione, e nell'attesa recensisco questa terza stagione. Dunque cominciamo con il dire che stilisticamente è un pochetto inferiore alla seconda, ma il coinvolgimento è sempre presente e bilancia certe cadute di stile della serie che rimane sempre di alto livello. Nulla da dire sulla trama e sui personaggi, sempre rappresentati al loro meglio e il coinvolgimento del pubblico nelle loro storie è sempre molto alto. Stiamo parlando del telefilm che dalle mie parti ha avuto un successone enorme dall'inizio della stagione, tanto da essere inserito nelle serie ammiraglie di questo anno. Nella terza stagione accade di tutto, l'inizio è sconvolgente, vede Stephan Salvatore  in balia di Klaus  e cambia annullando la sua natura umana, fatta nascere dalla sua amica lexie, i tentativi di riportarlo all'ovile di Elena  e di suo fratello Damon , non tardano ad arrivare,

Mimic

Rieccomi di nuovo, dopo una settimana di pausa...le cui cause sono attribuite a fattori esterni, vabbè cercherò di essere più presente ora, non vi preoccupate, e la recensione di oggi è Mimic  il cult movie di Guillermo del Toro con Jeremy Northam e Mira Sorvino , che interpretano due scienziati che scoprono la cura per una malattia che sta decimando i bambini, ma che una volta uscita dai loro laboratori, rischia di infestare l'intera città di new york, dato che la natura fa sempre il suo corso? La malattia dei bambini si chiama morbo di Strickler, e viene curata creando uno speciale scarafaggio in grado di decimare gli altri scarafaggi causa della malattia. Fino alla scoperta e creazione va tutto bene, ma l'uomo per quanto vuole risolvere i problemi avvolte non fa altro che aumentarli, ed ecco che nella città girano voci su dei scarafaggi giganteschi, e una volta scoperti bisogna porvi rimedio, ma come? Sarà una lotta quasi impossibile perchè questi scarafaggi, portati

Un ottima annata

Ok ci siamo, oggi recensico un film che ho rivalutato l'ultima volta che l'ho visto. La prima volta non mi piacque molto e l'ho accattonato, ma una volta rivisto ne sono rimasta conquistata. Questa volta Ridley Scott  sceglie di fare un opera semplice, e si concentra sulle cose che più possano interessare il pubblico, forse è un opera difficile ma non è da buttare via. D'altro canto Ridley Scott stesso ci ha abituati al suo cinema che non è affatto scontato, così come lo è questa opera. Per il protagonista sceglie un altra volta Russell Crowe  divenuto una specie di attore feticcio per il regista, e al suo fianco troviamo la bravissima Marion Cotillard  in una storia d'amore nostalgica ma che lascia il segno. Perchè la prima volta non mi è piaciuto? Semplice non l'ho assaporato fino in fondo come ho fatto in questa seconda visione, il che spiega tante cose, prima di tutte non mi sono lasciata andare, grosso grossissimo errore. In realtà si tratta di un

Dietro i candelabri

Uno dei migliori film dell'anno, con un grandissimo Michael Douglass nei panni del pianista Liberace , il film si concentra sulla love story con Scott Thorson, che gli ha fatto da assistente per molti anni prima e poi da amante per altri anni, infatti il film è tratto dal romanzo scritto da quest'ultimo My Life with liberace , la prima impressione che mi sono fatta guardando questo film è che si tratta davvero di uno dei migliori di Soderbergh  con uno straordinario Michael Douglas  nella più bella interpretazione da tanti anni a questa parte...e pensare che l'ho conosciuto con le strade di san franscisco, grazie mammaaaaa!!! Dunque continuiamo, per Matt Damon  dobbiamo dire che anche lui è molto bravo e accanto a Michael Douglas fa la sua porca figura - ovviamente detto in senso buono ;)  - il che è una buona cosa, d'altro canto i due risultano realistici nel ruolo di omosessuali. Poi c'è la figura di Liberace, il pianista, l'uomo, che nonostante la sua evi

Gummo

Un film disturbante, un opera di non facile digestione l'esordio alla regia di Harmony Korine , che racconta di una gioventù abbandonata a se stessa in una località dove c'è appena stato l'uragano Gummo. Desolazione, povertà, disperazione, sono questi gli aggettivi che mi vengono in mente quando penso a questo film, e Korine  non ha mezze misure per descriverlo, e non si fa neanche limiti. Ma tutto questo non è una critica, anzi semmai è un complimento, per avuto il coraggio di parlare di un gruppo di ragazzini abbandonati, senza meta, o futuro che vivono alla giornata, facendo quello che vogliono senza capire se sia giusto o sbagliato, e davanti al film ci sono gli spettatori che rimangono sbigottiti di tale sincerità nel descrivere uno scenario apocalittico che rasenta l'orrore del degrado umano. La fine del mondo secondo Harmony Korine  con il crollo dei valori umani e il degrado sono i temi centrali del film, non c'è scampo, non c'è uscita, non c'

Don Jon

Jon Martello jr soprannominato dagli amici Don Jon  ha una vita regolare, la palestra, la messa, la discoteca e le ragazze, ma la sua grande passione è il porno, finchè non arriva una ragazza che con i suoi film romantici gli fa cambiare prospettiva fino a quando non lo sorprende in flagrante proprio con il porno...e allora comincia la crisi, come riprendere il rapporto? Nel frattempo una donna più matura si avvicina a lui e lo avvicina a una nuova realtà...facendogli scoprire l'amore... Questo film mi ha divertita molto, perchè è conciso e sincero e poi ci sono parecchie scene esilaranti, Joseph-Gordon Levitt  non dirige un capolavoro ma un film capace di farti passare una buona ora e mezza di puro divertimento, ne ha ancora di strada da fare il protagonista prima di scoprire davvero cos'è l'amore....e nonostante una ragazza attraente, che anche lei ha ancora strada da fare capirà che per avere una vita sentimentale deve rinunciare al porno, cosa che una donna più ma

Ehilà torno prima dalle vacanze?

Ebbene SI, sono letteralmente scappata dalla lunghissima maratona musicale che mi ha visto in compagnia del mio idolo Prince con cui in questi giorni e in queste notti sto in compagnia, la fabbrica dei sogni mi è mancata e ho detto perchè non cominciare subito? Bando alle ciance, ora arriva la rece...ma prima, avete passato bene le vacanze di natale? Io pure, e il capodanno l'ho passato proprio con Prince, ora approfitto di questi pochi istanti di relax per fare una capatina nel blog intanto ben ritrovati a tutti :)