Passa ai contenuti principali

Cella 211

Il cinema iberico ogni tanto fa uscire delle vere e proprie gemme, come in Cella 211, diretto da Daniel Monzòn,
In scena abbiamo una rivolta scoppiata apparentemente all'improvviso, ma organizzata dal detenuto Malamadre - Louis Tosar - che costringe il timido secondino che ha appena trovato lavoro, a fingersi un detenuto per poter riabbracciare sua moglie incinta di sei mesi...ma sarà una rivolta distruttiva in cui è impossibile uscire dal carcere.
Ultimamente la spagna sforna dei film interessanti, diretti da autori interessanti, questo film riprende le ambientazioni carcerarie, ed è una discesa agli inferi senza possibilità di recupero.
Magistralmente interpretato dal già citato prima Louis Tosar che da solo vale la visione del film, la regia è schietta e spudoratamente sincera, non c'è possibilità di recupero o via d'uscita, alla fine distruggerà come un tornado, tutto ciò che si ritrova contro.
All'inizio il secondino - Alberto Ammann - fingerà di stare al gioco, guardandosi sempre dietro le spalle per paura che loro sappiano che non è un detenuto, ma un secondino, i secondini e la polizia sono praticamente invisibili, restano dentro i loro uffici cercando di risolvere la situazione, ma come si può bloccare una rivolta senza scendere in campo? E quando scenderanno in campo sarà la fine.
Lo sapete che non spoilero mai, anche se con questo film diventa quasi un obbligo non lo faccio, per non rovinare la sorpresa a chi ancora non l'ha visto, vi dico solo una cosa, è senza dubbio un film da collezionare, sia per il realismo delle scene con cui vengono espresse attraverso la mdp, sia per come viene raccontata la storia.
L'espressione della narrazione è sincera, acuta e graffiante, non c'è nulla lasciato al caso, sembra che il regista abbia volutamente fatto una critica verso le forze dell'ordine e i carcerati che si ribellano al regime imposto nelle prigioni.
Imprescindibile.
Voto: 8

Commenti

  1. film tostissimo e Luis Tosar rimane impresso...concordo al mille per mille sul voto che gli hai dato...

    RispondiElimina
  2. ottima rece che condivido in pieno, GRANDISSIMO film, Luis Tosar strepitoso come sempre, tra questo e Bed Time ha regalato nel giro di pochi anni due performance che ti restano dentro

    RispondiElimina
  3. Bellissimo, me lo vidi una notte in TV, ottimo film spagnolo.

    RispondiElimina
  4. Filmone, l'ho visto un bel po' di tempo fa e ancora oggi mi gira in testa...

    RispondiElimina

Posta un commento

Moderazione rimessa, NO SPAM