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Visualizzazione dei post da luglio, 2013

Star Trek - Into Darkness

E siamo al secondo capitolo della saga diretta dal grande JJ Abrahams , che non si smentisce neanche in questo secondo capitolo, più spettacolare, più drammatico e perchè no, anche più audace del primo. Di certo siamo consci che Abrahams  ha voluto fare di più, pur restando fedele alla sua personalizzazione, ma anzi ha dato molto in più alla saga rispetto al primo capitolo, questa seconda puntata potremmo definirla dark, oscura o in tanti modi, ma mostra una maturità sorprendente soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi, che nel bene o nel male, devono fare i conti con il loro lato oscuro. Anche i nostri eroi Kirk e  Spok dovranno salvare il mondo dopo essere stati estromessi dall'enterprise, ed evitare a tutti i costi che alcuni uomini geneticamente modificati si risveglino perchè causerebbero la distruzione del pianeta terra, e come faranno se l'equipaggio dell'enterprise è stato preso da un altro capitano? Un film sorprendente e drammatico, che incentra la

Malice Il sospetto

Primo ruolo dark per Nicole Kidman , quando era nota al pubblico come moglie di Tom Cruise , ma sappiamo tutti benissimo che si è fatta strada da sola diventando la diva cinematografica vincitrice di un Oscar per The Hours . In questo film interpreta la moglie di un preside di un college, che è sospettato di essere un maniaco sessuale, a causa di diversi delitti compiuti proprio nella scuola che dirige, sua moglie bada ai bambini e fa la maestra d'asilo, ma ha dei forti dolori addominali, una sera si sente male e viene operata d'urgenza diventando sterile, ma il bambino che portava in grembo non era del marito perchè è risultato sterile, Nancy ha parecchi scheletri nell'armadio, riuscirà suo marito a scoprirli tutti? E' un film con parecchia carne sul fuoco, ma che non decolla come dovrebbe, in tutto ci sono due trame che si intrecciano tra loro, non è meglio scegliere una trama e concentrarsi su di essa? Nicole Kidman  è molto brava, e si nota la sua capacità di i

Tutti i santi giorni

Volete una commedia italiana originale che punta sui sentimenti e sulle cose che amiamo davvero invece che allo spreco di cleenex? Tutti i santi giorni  e la commedia che fa per voi...anche se lo ritengo un film meno coinvolgente rispetto a tanti altri film di Paolo Virzì  senza dubbio migliori, ma forse è solo una mia impressione chi lo sa. La cosa centrale è il rapporto di coppia tra Guido e Antonia, interpretati da Luca Marianelli  e la cantante Thony . Come ho detto prima non è un film banale, tratto dal romanzo La Generazione di Simone Lenzi ne racconta la quotidianietà di una coppia, la loro vita di precari, e le difficoltà a mandare avanti il rapporto quando lui lavora di notte, e lei lavora di giorno, il bimbo che vorrebbero ma che non arriva mai e via dicendo, e in tutto questo ambaradan ci si mettono pure i genitori che non capiscono un fico secco, bellissima la parte in siciliano con Thony  che si lamenta con i genitori che non capiscono mai...ma l'amore vero supera

The Paperboy

The Paperboy è un film controverso, difficile dire a primo impatto se ti piace o meno, ma una nota positiva ce l'ha: non è un film che lascia vuoti e freddezze, è un film che nel bene o nel male ti lascia dentro qualcosa. I motivi sono evidenti, innanzitutto alla regia troviamo Lee Daniels , conosciuto grazie allo straziante Precious , e la protagonista femminile è una star che non ha bisogno di presentazioni: Nicole Kidman . Oltre lei abbiamo Zack Ephron , Matthew McConaugey e John Cusack. E' un film a tinte forti, che narra di un giornalista che si mette in contatto con una donna innamorata di un detenuto che rischia la pena capitale, e cercano di riaprire il caso perchè le prove a suo carico non sono schiaccianti, la donna ha l'abitudine di scrivere ai detenuti e grazie a lei conoscono Van Wetter. Il fratello più piccolo del giornalista si innamora proprio della donna, e questo rappresenta un problema. Il grande limite del film è che non si concentra sulle tematic

Stoker

Devo dire una cosa, avevo moltissime aspettative su questo film, primo perchè di Park avevo visto Oldboy  che mi era piaciuto, poi per un rinnovato interesse per Nicole Kidman , da sempre una delle mie attrici preferite, così mi sono buttata nell'attesa, e poi quando mi sono trovata davanti il film devo dire sono rimasta un po' delusa. Primo perchè si tratta di un film freddo, che si avviluppa su se stesso, come se Park Chan-wook  promette di essere cattivo - soprattutto grazie al trailer devo dire azzeccatissimo - ma poi ha paura di esprimere la sua cattiveria fino in fondo, risultato il film non decolla mai, è come ingabbiato nella sua fredda cupola e non è capace di uscire gli artigli. Primo film americano di Park Chan-wook , la cui produzione è affidata ai fratelli Scott , stilisticamente è impeccabile, ha una fotografia che cattura lo spettatore dall'inizio alla fine, il problema del film sta nella sua incapacità di fare uscire la sua cattiveria, chi ha scritto il

Il blog è in pausa....solo per qualche giorno

No non sono in vacanza, solo in pausa, per ora non sto bene, ed è sopraggiunto anche il lavoro che mi occupa anche un po' di tempo, ma questo non è il motivo per cui il blog è in pausa, lo sono perchè per ora non sto abbastanza bene e devo stare nel più completo riposo per riprendermi, la dottoressa è disponibile giorno 22 per la visita e quindi ancora pochi giorni  e posso risolvere questo mio piccolo problemino, solo per qualche giorno, poi tornerò più in forma che mai, si tratta solo di qualche giorno, anche se è già passata una settimana dalla mia ultima recensione, mi aspettate ancora un po'? Un abbraccio a tutti gli amici che mi seguono. Arwen.

After Earth - Dopo la fine del mondo

Io c'ho una storia con M Night Shiamalan , posso solo dire che non è una storia d'amore precisiamo, ma ho sempre sostenuto che i film prima di massacrarli bisogna guardarli con attenzione, e - senza vergogna - sono sempre stata una assidua sostenitrice di questo autore, di cui da tutti è odiato, io invece ho sempre apprezzato i suoi film...fino ad adesso. Mi dispiace dirlo ma stavolta devo mettermi con i detrattori, pur avendo delle ottime intenzioni Shiamalan  non è certo un autore di film d'avventura, o di fantascienza eh caro mio, stavolta hai toppato e anche di brutto. Per la prima volta si vede incerto su quale strada prendere, non sa come raccontare questa storia, e non ci vogliono protagonisti Will Smith con figlio, per capirlo, quello semmai è uno specchietto per le allodole. Il mio parere? E' un film vuoto, senz'anima che si guarda e si dimentica come si beve un bicchere d'acqua, ma solo che lascia l'amaro in bocca. Mi dispiace dirlo, ma Shiam

Cocoon - L'energia dell'universo

Non so se questo è proprio un film simbolo degli anni ottanta, non potrei mai paragonarlo a filmoni come la prima trilogia di guerre stellari, eppure questo film ha lasciato il suo segno, proprio nei magici 80's. Ron Howard lo sappiamo che ha diretto film fantastici e che in un modo o nell'altro sono entrati nella nostra vita quotidiana, non è certo un grande regista, ma sa bene come raccontare storie: e non si smentisce neanche con Cocoon - L'energia dell'universo. Ben lungi dal definirlo un capolavoro, è un ottimo film di impianto fantascientifico che racconta agli umani le cose più importanti della vita, al centro della storia c'è un gruppo di alieni, venuti sulla terra per riportare a casa i loro amici ancora nelle uova, così li conservano in una piscina vicino a un ospizio per vecchietti. E saranno proprio questi vecchietti che una volta scoperta la piscina con le uova giganti, si fanno il bagno e ritrovano l'energia della gioventù, e così saranno prot

L'uomo con i pugni di ferro

Signore e signori... Quentin Tarantino Presenta...L'uomo con i pugni di ferro... Film che ha avuto la benedizione anche di un certo Eli Roth , di cui parleremo prossimamente grazie al suo Hostel , e che vede all'esordio dietro la macchina da presa, niente meno che il rapper RZA, autore della colonna sonora dei due Kill Bill . E' un film che ha avuto una lunga gestazione, perchè è stato ideato proprio durante la lavorazione del capolavoro di Quentin Tarantino , ambientato in cina, vede protagonista anche lo stesso rapper, che interpreta un fabbro che deve fabbricare le armi per la peggiore gang cinese, pur di liberare la sua amata da un bordello, ma questo non basterà. Ben presto si vede costretto a combattere lui stesso contro le gang con conseguenze devastanti. Allora, diciamo che stiamo per giudicare un film d'esordio no? Tarantino avvolte ci azzecca e altre volte no, innanzitutto c'è da dire che il cast all star messo in punto per realizzare un film appetib

Fast and Furious 6

E siamo alla sesta puntata del franchise di Fast and Furious , ma devo dire che nonostante i buoni propositi di una rinascita, questo sesto capitolo zoppica per diversi motivi, primo non si sottolineano i personaggi e le loro motivazioni delle scelte che fanno in questa nuova puntata, secondo è troppo fracassone per colpire al cuore fin da subito, terzo c'è Dwayne Johnson, che ha trovato spazio in pellicole d'azione e torna anche in questo sesto capitolo. Justin Lin , regista che aveva risorto il franchise ora non riesce a far continuare la storia, si trova di fronte a una storia che non sa come mettere in piedi, allora prende l'espediente del ritorno di Letty (ma non era morta?) fidanzata storica di Dominique Toretto , che si trova in una posizione difficile perchè è in ostaggio dell'uomo che l'ha rapita salvandole la vita per i suoi sporchi traffici: come faranno gli amici a salvarle la vita? Semplice, con una collaborazione con lo sbirro che voleva fare loro

Di Nuovo in gioco

E siamo giunti a recensire un film che trovo coinvolgente, eh si il grande Clint Eastwood  torna a fare l'attore con un film in cui è un allenatore che ha qualche problema alla vista, a dargli una mano è sua figlia che oltre ad avere un occhio di lince, riesce a capire il talento di giocatori per inserirli in squadra. Sarà anche un occasione in cui padre e figlia si conosceranno meglio e dissiperanno i loro problemi, e chissà ci sarà un nuovo amore anche per Mickey -   una brava Amy Adams  - per un giovane giocatore. I contrasti tra padre e figlia non mancheranno, ma grazie a loro riusciranno a chiarirsi e a collaborare, nonostante le critiche di alcuni colleghi che storcono il naso di fronte alla figlia. Un film davvero coinvolgente, girato abbastanza bene e recitato strabenissimo da un sempre unico Clint Eastwood , che nonostante come stile recitativo non è che mi piace molto - lo apprezzo di più come regista in cui ha lasciato il segno nella storia del cinema - qui invece d

I Croods

Ed ecco un nuovo cartoons targato Dreamworks, la majors dello zio Steve ha partorito un nuovo film d'animazione I croods, un film divertente direi, protagonista è una famiglia, la cui figlia vuole andare alla scoperta del mondo, ma il padre per paura che le può capitare qualcosa non è daccordo con lei, fino a quando è il mondo stesso a richiamare papà Croods, e così la famiglia si unisce alla conquista di una nuova casa e del mondo. Un film particolarmente accattivante, fresco, e sorprendente. La Dreamworks ha sformato un nuovo piccolo grande film davvero da gardare come si berrebbe un bicchiere d'acqua fresca, e così le avventure di questa famiglia di cavernicoli (che non ha nulla a che spartire con i flinstones) che piano piano riescono ad incollare lo spettatore alla poltrona dall'inizio alla fine. Il film è divertente e a tratti anche intelligente, e questo gli da una marcia in più per essere un opera solida e da uno stile che entra nel cuore del pubblico; a parte q

Girlfriend in a coma

Un film che è una disperata lettera d'amore all'italia, guardare questo documentario ti rende sbalordito di come il tuo paese sia caduto così in basso. L'italia è stato il paese della pizza e del mandolino, delle gondole e degli spaghetti, ma manovrato da lobbisti senza scrupoli quale è il nostro ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi , chi mi conosce bene sa, quanto io sia critica nei suoi confronti e quanto soprattutto contesti la sua politica sbagliata, volta a pensare ai più ricchi invece che al popolo, principalmente ai suoi interessi, ma questo non è un documentario su Berlusconi , ma su tutti quelli che ci hanno fatto precipitare, Mr B è stata la classica goccia che ha fatto trabbocare la barca fino a quasi farla affondare. Il documentario si trovava allegato all'espresso e in vendita sul sito si doveva scaricare e pagare, ultimamente l'hanno fatto in televisione, ma quando uscì non l'hanno fatto uscire al cinema, si sa la gente deve essere ben

Stone

Questo si che è un bel film. Innanzitutto abbiamo come protagonisti due pezzi da novanta, il magistrale Robert De Niro  autentico veterano del grande schermo, e il giovane e altrettanto grande Edward Norton , in un film drammatico che sembra più un noir, e per completare il triangolo abbiamo anche Milla Jovovich  che interpreta la moglie  di Gerard "Stone" Creeson, detenuto che sta richiedendo la libertà vigilata per uscire di prigione dopo l'omicidio dei suoi nonni e ha incendiato la loro casa. L'uomo che dovrebbe aiutarlo ad uscire si chiama Jack Mabry, - un magistrale Robert De Niro  - che ha una grande fede e senso dell'onore, anche se l'inizio del film lo vediamo come un marito violento, forse il tempo avrà cambiato qualche cosa...e questo il regista furbescamente non ce lo fa notare. Abbiamo di fronte un film costruito come un noir dai risvolti drammatici, incentrato sul classico triangolo amoroso, formato da Gerard, sua moglie Lucetta  e Mabry, la

L'ipnotista

Lasse Hallström torna in Svezia per girare un thriller tratto dal romanzo di Lars Kepler , l'origine letteraria del soggetto, - in cui chi ha letto il romanzo fa sempre confronti tra l'opera letteraria e quella cinematografica ma questo è risaputo - è già un punto a suo sfavore. Hallström, in questo film si dedica anima e corpo a narrare gli eventi in maniera precisa e millimetrica, dimenticando una cosa fondamentale: nel cinema thriller ci vogliono emozioni forti, ci vuole azione, niente da dire sulla regia che stilisticamente impeccabile, nè sulla recitazione degli attori, tra cui spicca la bravissima Lena Olin  nel ruolo della madre del bambino rapito di cui si cercano le tracce. La trama racconta di un ragazzo a cui è accaduto un incidente, ma al tempo stesso suo padre è morto nella palestra della scuola in cui insegnava, come si sono svolti i fatti? A ricostruire il tutto ci pensa appunto un ipnotista, a cui è stato rapito il bambino, chi si nasconde dietro questi c

Freerunner - Corri o muori

Nel cinema d'azione ci sono certe regole da seguire, e se si sgarra si finice per far sbrodolare la pentola senza riuscire a tenerla sul fuoco per così dire, è il caso di Freerunner , che potrebbe avere tutte le carte in regola per una buona riuscita: tensione e coinvolgimento pubblico in poltrona, ma questo ahimè non succede. Ci troviamo davanti a un giocattolone mal riuscito, una specie di videogioco filmico dove ci sono vecchi, che si divertono a muovere le pedine e i partecipanti a questo "gioco" devono far di tutto per correre e evitare così di lasciarci la pelle. Io non vedo quale divertimento ci può essere in un film dove gli uomini sono usati come topini in gabbia, e manovrati da mani più grandi di loro solo per puro piacere. Cioè se almeno il regista lo spiegasse il motivo, invece ci troviamo davanti a un film senza nè capo e nè coda a vedere sti poveracci che corrono come pazzi da un punto all'altro per salvarsi le chiappe, poi alla fine qualcosa succede

Arrivederci amore ciao

Un terrorista torna in italia  e si rifà una vita come persona rispettabile, con casa moglie e una nuova identità, diventa una persona molto ricca grazie all'aiuto di una persona che lo fa intraprendere una strada in una azienda, ma per fare questo visto che si trovava in nordamerica, si consegna alla polizia e fa i nomi dei suoi precedenti compagni, così scontata una pena minima, esce per buona condotta e comincia la sua vita da normale cittadino, fino a quando i suoi vecchi compagni si fanno vivi per vendicarsi del suo tradimento... Un film estremo terrificante, non perchè sgorga sangue, o ci sono scene splatter e via dicendo, ma per la crudeltà del protagonista nel cancellare ogni traccia del suo passato, lui non guarda in faccia nessuno, e per proteggere quello che ha costruito a spese dei suoi ex compagni è capace di fare qualsiasi cosa, anche di uccidere, in parole povere, lui vuole che niente e nessuno intacchi la sua vita di persona rispettabile, altrimenti esce fuori un

Effetti collaterali

Ed ecco il grande ritorno di Steven Soderbergh  con un film decisamente interessante, anzi secondo me è il miglior film da qualche anno a questa parte uscito dopo il deludente  Knockout resa dei conti  ritorna alla grande con questo film, ragazzi lo dico subito: E CHE FILM!!! Innanzitutto è costruito in modo intelligente, in cui c'è sempre qualcosa che non ti aspetti, Steven Soderbergh si destreggia bene sui temi del giallo e soprattutto del noir. La trama racconta di una donna sofferente di depressione, Emily Taylor - una sorprendente Rooney Mara  - che è in terapia dal suo psichiatra il dottor Jonathan Banks - Jude Law  - che le prescrive delle  pillole che la fanno completamente impazzire e a causa di ciò commette un omicidio, ma è davvero colpa del dottore o c'è qualcosa sotto? Un film ricco di colpi di scena in cui nessuno è come appare, un piccolo gioiellino devo dire girato con ispirazione da un grande Soderbergh; la sua regia è sobria, mai sopra le righe, rispetta

Cella 211

Il cinema iberico ogni tanto fa uscire delle vere e proprie gemme, come in Cella 211 , diretto da Daniel Monzòn , In scena abbiamo una rivolta scoppiata apparentemente all'improvviso, ma organizzata dal detenuto Malamadre - Louis Tosar  - che costringe il timido secondino che ha appena trovato lavoro, a fingersi un detenuto per poter riabbracciare sua moglie incinta di sei mesi...ma sarà una rivolta distruttiva in cui è impossibile uscire dal carcere. Ultimamente la spagna sforna dei film interessanti, diretti da autori interessanti, questo film riprende le ambientazioni carcerarie, ed è una discesa agli inferi senza possibilità di recupero. Magistralmente interpretato dal già citato prima Louis Tosar  che da solo vale la visione del film, la regia è schietta e spudoratamente sincera, non c'è possibilità di recupero o via d'uscita, alla fine distruggerà come un tornado, tutto ciò che si ritrova contro. All'inizio il secondino - Alberto Ammann  - fingerà di stare a