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Lezioni di cioccolato 2

Vi piace il cioccolato? Amate le storie a lieto fine che si intrecciano con altre culture? Vi piacciono le commedie romantiche? Allora avete scelto il film giusto.
Lezioni di cioccolato 2 è un degno seguito del primo capitolo, e vede come protagonisti Mattia Luca Argentero, che è ritornato a malavoglia nell'edilizia, e il suo amico Kamal Hassani Shapi che dopo il corso di cioccolato ha aperto una cioccolateria che fatica ad avere successo, come fare per decollare il negozio e raggiungere il successo? I due amici si incontrano e si mettono in affari insieme, ma il destino gioca con il cuore di Mattia e della figlia di Kamal, il cui padre vuole per lei un matrimonio tradizionale egiziano, il giovane Mattia racconta tutto a Kamal, che crede che la ragazza non è sua figlia ma un altra ragazza egiziana, lui gelosissimo non accetta che Mattia gironzoli intorno alla figlia, il tutto è condito da una serie di equivoci in cui tutto si risolverà con la bontà di un cioccolattino.
E' uno dei rari casi in cui il seguito non mette e non viene messo in ombra dal primo capitolo.
La particolarità di questo secondo capitolo sono i sapori orientali e la capacità di divertire lo spettatore con una storia ben scritta in cui i personaggi entrano in simbiosi con lo spettatore.
Questo secondo capitolo conquista, anche meglio del primo, anche grazie alla capacità del regista di aver riunito quasi tutta la squadra del primo capitolo, come dire squadra vincente non si cambia, e aggiunge un altra attrice al posto di Violante Placido, in questo film c'è Nabihia Akkari ben più solare e spigliata della prima, che interpretava Cecilia nel primo capitolo.
Un nuovo capitolo che mischia le tradizioni egiziane con le italiane, e che infondo infondo fa capire quanto siamo simili, il film è solare divertente, avvolte anche esilarante, e val la pena di guardarlo anche per la bravura degli attori.
In conclusione, un piccolo film che riesce a divertire sui piccoli grandi difetti di italiani e egiziani, ma che infondo infondo ci fa notare quanto siamo simili.
DA NON PERDERE.




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