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The Ward - Il reparto

Ultima pellicola del mago dell'horror, che ritorna al cinema nove anni dopo dal bellissimo e sottovalutato Fantasmi da marte. Questa volta punta su un soggetto un po' diverso, che ricorda il film Il Seme della Follia anche se non raggiunge il livello di capolavoro. The Ward si presenta come un onesto film di genere, diretto da un maestro che sa come raccontare una storia horror, e solo per questo merita un recupero.
La protagonista è Amber Heard, un attrice giovane che nell'interpretare la protagonista se la cava egregiamente: ma passiamo al film.
La storia narra il ritrovo di una ragazza, che dopo aver incendiato una fattoria, viene portata dai poliziotti in un ospedale psichiatrico. Internata contro la sua volontà dovrà fare i conti con le altre internate che in un primo momento la tengono alla larga. Ben presto dovrà confrontarsi con una strana presenza nell'ospedale, molte ragazze che sono andate via poi non sono tornate più. Cosa è successo di così sconvolgente nell'ospedale? E chi è questa strana presenza che sconvolge la vita delle altre ragazze che vivono nell'ospedale? Quale segreto si cela dentro le mura di quell'ospedale psichiatrico? Per Christin (Heard) sarà un viaggio per scoprire un atroce realtà, e dovrà anche scoprire chi è che piano piano sta facendo scomparire le ragazze ricoverate. La realtà sarà più sconvolgente di quanto crede.
Ecco il mio parere, onesto film di genere? Un film del geniaccio è più che un onesto film di genere, si lo so sono le parole di una fan quindi sono un po' di parte. Quello che sorprende è constatare l'abilità di Carpenter di riuscire a dirigere una storia apparentemente semplice e fare un ottimo lavoro; cosa più unica  che rara di questi tempi, e sono i grandi autori di talento lo sanno fare. Il film si presenta come una lenta discesa agli inferi con sorpresa finale, scritta in maniera intelligente e astuta in modo tale che lo spettatore sia incollato alla poltrona dall'inizio alla fine. Beh sapete tutti che dietro alla macchina da presa non c'è un dilettante, ma un regista con le palle, che riesca anche a dare il colpo di scena finale, con una sorpresa finale: e che sorpresa.
Tenete d'occhio anche Jared Harris nel ruolo del dottor Stringer, psichiatra mefistofelico la cui interpretazione intriga e che ha in serbo l'agghiacciante sorpresa finale.
Un film tutto da vedere, anche se non ha una trama originalissima.
DA COLLEZIONARE.






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