Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2012

The Fog

C'è qualcosa di minaccioso nella nebbia, che cammina nella notte facendo fuoriuscire una minacciosa luce, ma di cosa si tratta? Per gli abitanti di una tranquilla cittadina comincia un incubo che ha radici di due secoli passati. In città ci sono le celebrazioni per la nascita di una piccola cittadina ma c'è un torto subito, e dei morti che vengono a chiedere un debito non ancora saldato. John Carpenter  nell' 80 dirige The Fog  che sarebbe il classico film di fantasmi, gente morta dopo aver subito un furto, e con i soldi si è costruita una cittadina e così si va avanti a scoprire il mistero celato nel diario di un prete che conosce parecchi segreti. Ma da quel genio cinematografico che è Carpenter  invece di ambientare il film nella classica magione stregata, lo fa attraverso una nave fantasma che con una nube minacciosa terrorizza gli ignari cittadini, quando ormai le carte saranno scoperte sarà troppo tardi. Un cult del genere Horror, come solo Carpenter sa fare, ann

Il Colore dei soldi

Dopo il successo della commedia kafkiana  Fuori Orario ,   Scorsese  torna l'anno dopo con un film di formazione, i cui protagonisti sono Paul Newman e Tom Cruise . E' un film che unisce il gioco del biliardo allo scontro generazionale, c'è l'anziano Eddie, che ha smesso di giocare forse perchè ha smesso di avere speranze per la vita, e c'è il giovane Vincent,  che non ha paura di nulla e che forse ha ancora dei sogni. Ci sono anche dei soldi, una montagna di soldi che Vincent può vincere, forse grazie all'aiuto di Eddie, che come una figura paterna segue Vincent in un percorso che va dalla sua scoperta, in una squallida sala da biliardo di un bar dove ci sono pure i videogiochi, e lo porta fino alle stelle e forse sarà proprio l'entusiasmo di Vincent a fargli prendere ancora la stecca da biliardo per un ultima partita, in ricordo dei vecchi tempi. Il film tratto dal romanzo di Walter Travis , ed è un proseguimento del film Lo spaccone, a 25 anni di dis

I Bambini di Cold Rock

Quando si gira un horror o un thriller, bisogna seguire un percorso che alzi la tensione. Allo stesso tempo la storia deve risultare plausibile e con un centro che racchiuda tutto attraverso un perchè,  e soprattutto un per come. I Bambini di Cold Rock parte bene, con una voce fuori campo drammatica che preannuncia qualcosa di oscuro e ambiguo, per tutta la prima parte ci aspettiamo qualcosa di drammatico che anticipa quello che terribilmente molti spettatori si aspettano, soprattutto grazie a delle sequenze piuttosto azzeccate e coinvolgenti, ma che andando avanti cominciano a perdersi fuorifase come un colpo di scena  che non centra nulla finendo per perdere quella tensione di cui tutti sono fermi ad aspettarla. Pascal Laugier , di cui abbiamo visto e parlato a proposito di  Martyrs , con questo film sceglie di dirigere un opera prettamente hollywoodiana, a cominciare dalla protagonista Jessica Biel , che più che un attrice sembra un personaggio di un teen drama, e perciò è poco

La rivincita delle bionde

Opera prima di Robert Lucketic incentrata sui pregiudizi americani che vedono le donne bionde frivole e superficiali, ma allo stesso tempo vuole abbattere questo pregiudizio presentando una bionda, - Elle Woods interpretata da una spumeggiante Reese Whiterspoon - che dopo essere stata lasciata dal fidanzato per sposare una ragazza mora quindi più seria, decide di andare ad Harvard a studiare legge e a riconquistare il suo ragazzo. Sarà un avventura rivelatrice che mostrerà il lato superficiale del ragazzo, e il cervello di Elle, che, nonostante i suoi capelli biondi dimostra di essere intelligente e supera con successo gli esami per la laurea in legge. E' un film fresco e divertente, che mi ha divertita molto, molto brava Reese Whiterspoon  che dimostra di essere brillante e spiritosa. La sua Elle non è una bionda che evita le cose che ama, no, Elle è una bionda che aggiunge serietà al suo essere spumeggiante e allegra, il che la caratterizza in maniera insolita rendendola orig

Halloween La notte delle streghe

Prima di Wes Craven , che con la saga di Nightmare ha segnato un epoca, gli eightees, c'è stato John Carpenter  con il suo Michael Myers. La saga di Halloween conta 6 film, più altrettanti remake o reboot come si chiamano adesso, Carpenter  ha diretto solo il primo capitolo che già dall'inizio riesce a incutere terrore e tensione allo spettatore con una serie di scene azzeccate. Il film comincia con il primo omicidio di Myers, lo spettatore vede le sue gesta attraverso la maschera che sarà il suo volto, fino a quando la polizia non glielo toglie e si scopre che dietro le gesta omicide si nasconde un bambino. Passano parecchi anni e Michael ritorna a casa, la notte di Halloween sta per arrivare e si scatena in lui ancora una rabbia omicida, non prima di aver fatto fuori un infermiera al momento che è scappato dall'ospedale psichiatrico al quale è rinchiuso. Il dottor Loomis si mette sulle sue tracce, aiutato dalla polizia. Ma è una lotta difficile da portare avanti, an

Music Graffiti

Opera prima da regista di Tom Hanks , che racconta l'ascesa e la caduta di una band, che dopo aver scritto una canzone diventa un fenomeno, ma il successo arriva grazia all'intuizione di un impresario e all'entrata in scena di un batterista tosto. Nascono così i Wonders, che in brevissimo tempo scalano le classifiche, e si montano la testa cosa che farà precipitare il gruppo di nuovo nell'anonimato da dove è arrivato. Il film ricalca fedelmente i magici anni sessanta, non a caso alla produzione c'è Johnathan Demme che si ricalca un cameo nel film. Un film nostalgico e spensierato, diretto da un esordiente dal nome eclatante e dal talento recitativo unico, che decide di stare dietro la macchina da presa regalandoci un film semplice che sa raccontare i sixtees in maniera sincera. Il cast di attori erano giovani nomi promettenti degli anni novanta, in cui spicca anche la celebre Liv Tyler,  ed è anche il primo film in cui appare  Charlize Theron , attrice che app

Re per una notte

Film ingiustamente sottovalutato alla sua uscita, è in realtà un audace satira sul mondo della tv. In particolar modo su chi vuole diventare famoso e fa di tutto per apparire in televisione, la storia è incentrata tutta sulla figura di Rupert Pupkin, interpretato da un brillante Robert De Niro , che vuole fare uno sketch nella trasmissione di Jerry Langford - Jerry Lewis - ma questi prima lo liquida con una scusa, scusa che Rupert prende sul serio, fino a fare un vero e proprio provino e a portarlo allo studio della trasmissione. Quando si accorge che la migliore amica gli dice che Jerry è nello studio e lo hanno preso in giro allora prende una decisione estrema, rapire Jerry  per poter fare il suo sketch. Ci riuscirà pagherà le conseguenze e diventerà una celebrità maggiore di Jerry Langford... E' un film che mette alla berlina la puzza sotto il naso della gente famosa, che in più di una occasione non da possibilità a chi vuole iniziare una luminosa carriera nella recitazione o

Oltre il giardino

Uno dei film più surreali mai visti, il protagonista è un grandissimo Peter Sellers  che interpreta Chance Giardiniere; un uomo mite che non ha mai lasciato la casa in cui è morto il suo padrone. I suoi unici interessi sono il giardino, che cura con precisione e guardare la televisione. Alla morte del suo padrone decide di uscire finalmente dalla casa e tramite un incidente si imbatte in Eve, moglie di un uomo politico molto influente. All'impatto con la vita i suoi modi appaiono stralunati e assurdi per la gente che vive normalmente. Eppure dopo aver conquistato il padrone di casa e fatto innamorare sua moglie di se, alcuni cominciano a fare ricerche su di lui; scoprendo che  non c'è alcuna traccia della sua esistenza, non è iscritto all'anagrafe, non ha documenti e nemmeno un contocorrente bancario. Si comincia a sospettare chissà quale mistero si nasconda dietro di lui, senza comprendere che è una persona semplicissima che è molto lontana dagli intrighi e dai misteri

The Lady - L'amore per la libertà

Luc Besson , autore dei bellissimi Leòn e Il Quinto elemento , con il suo ultimo film ci racconta la storia di Ang San Suu Kiy , donna coraggiosa che si batte contro il regime Birmano per stabilire la libertà nel suo paese. Sarà una lotta difficile e disperata, fatta da una donna con un coraggio da leonessa che non si arrende davanti a nulla in nome della libertà. Oggi si parla di libertà in modo facilone, diffidate di gente che parla in questo modo di una cosa fondamentale per l'uomo; abbiate fiducia invece di chi si fa imprigionare e torturare per la libertà, come succede alla protagonista di questo film. La biopic di Besson  è un film che fa riflettere sulla tirannia dell'uomo verso i più deboli, ma vi sono delle persone che non si fanno ingabbiare dalla prepotenza di chi usa le armi e la violenza per sottomettere un intero popolo. La storia è realmente accaduta, e narra la vita del premio nobel per la pace nel 1991 Ang San suu kiy , che per il solo fatto di ribellarsi

La Cosa

Più che un remake è un prequel, ma che non ha nulla a che fare col capolavoro di John Carpenter  uscito negli anni ottanta che è un vero e proprio cult movie. La Cosa uscita quest'anno racconta cosa successe una settimana prima di quello che è accaduto nel film di Carpenter , ma diciamoci la verità manca di forza narrativa e impatto emotivo che era ben presente nella pellicola uscita nel lontano 1982. Ha ancora senso rifare un film come The thing ? Che pur essendo un remake, era talmente personalizzato da risultare originale e per nulla scontato? La risposta è molto semplice. NO! Si  è voluto fare un flm a tutti i costi che ricalcasse l'idea lanciata da Carpenter , ma questa versione è ricca di stereotipi e luoghi comuni che non riescono a creare un impatto emotivo nello spettatore. La narrazione è buona, tiene incollato lo spettatore soprattutto nella prima metà del film, poi il film si va piano piano perdendo nei meandri del già visto, del già detto. A peggiorare le cos

Cosmopolis

David Cronenberg ritorna al cinema, e lo fa con una pellicola tratta dal romanzo di Dom DeLillo. Come protagonista sceglie Robert Pattison , divo di Twilight  nel ruolo di Eric Packer che prende la sua limousine e affronta qualsiasi cosa pur di raggiungere il suo barbiere, andando incontro anche a pericoli di vario tipo. Il film si distanzia parecchio dai precedenti lavori di Cronenberg , e per chi legge il blog comprenderà di cosa sto parlando. Qui non ci sono mutazioni fisiche o psicologiche, qui c'è un uomo che lascia il suo castello di bottoni per scendere nella strada, nella vita reale per andare dal suo barbiere. E' impreparato a quello che troverà, incontra persino la moglie e le parla, intorno a lui scorre la vita e succede di tutto, lui invece non sembra che cambi minimanente atteggiamento nei confronti della gente che incontra e in ciò che gli accade attorno; è inerme, asettico, assente, non è capace di nessuna reazione perchè vuole solo raggiungere il suo barbier

Il Cavaliere oscuro - Il ritorno

Se c'è qualcosa che Nolan  ha saputo fare è stato rinverdire i fasti di Batman, che dalla fine degli anni ottanta con i primi due capitoli diretti da Tim Burton - che hanno anticipato di un decennio la moda dei film tratti da fumetti -  e gli altri da Joel Schoomacker  che hanno segnato la decadenza del personaggio di Batman, con film al di sotto di come il pubblico li aspettava. Christopber Nolan  ha invece diretto la sua trilogia negli anni in cui è esplosa la moda dei film tratti dai fumetti, ma invece di andare sul sicuro e scegliere un personaggio Marvel, ha invece optato con uno dei più classici dei supereroi insieme a superman: Ha scelto Batman. Non sto a fare i paragoni con le precedenti pellicole, perchè sarebbero sprecati, parliamo di questo terzo capitolo della trilogia, che prossimamente troverete anche gli altri capitoli di Nolan. Dunque nel capitolo precedente abbiamo lasciato Batman che abbandonava Gotham city e si ritirava a vita privata, dopo la morte della rag

Missing Scomparso

Questa recensione è dedicata a mio fratello Salvatore Bisanti, recentemente scomparso a causa di complicazioni dovute ad una malattia a cui precedentemente è stato trapiantato di fegato 19 anni fa ben due volte... Riposa in pace. Constantin Costa Gavras, si ispira a un fatto realmente accaduto durante il colpo di stato in cile nel 1973, che ha portato al potere Pinochet. E' la storia di un giornalista che grazie a una conoscenza nei servizi segreti scrive un articolo e dopo poco tempo scompare senza lasciare traccia. La moglie si mette in contatto con le autorità per cercare di trovarlo, e questi invece di dare una mano alla donna cercano di insabbiare il tutto, quando la situazione sembra ormai compromessa e non c'è speranza di sapere cosa realmente sia successo, la donna chiama il padre del marito. Egli non si arrenderà di fronte a nulla pur di sapere dove si trova Charlie, e non serviranno a nulla le cause che ha fatto contro le istituzioni del Cile per smascherare i

Gangs of new york

Martin Scorsese racconta la nascita di una nazione, una nazione che è nata sulla violenza e la corruzione. L'america. Per girare questo film che ha avuto una lunghissima gestazione, sono passati moltissimi anni. La possibilità per girarlo sono venute all'inizio del terzo millennio, da sottolineare che questo è il film che ha dato inizio al sodalizio artistico tra Leonardo di Caprio e Martin Scorsese . In questo film Leonardo Di Caprio interpreta Amsterdam Vallon, un giovane che ha visto morire il padre davanti agli occhi, il colpevole dell'omicidio è Bill The Butcher, ovvero il macellaio, che è a capo dei nativi. A contrario Padre Vallon, il padre di Amsterdam è a capo degli irlandesi, immigrati negli stati uniti che si contendono il controllo di Five Point. A spuntarla è Bill, - un bravissimo Daniel Day Lewis che torna a lavorare con Scorsese dopo  L'età dell'innocenza . - che si prende il comando di five point dopo una violentissima battaglia tra i due gruppi e

Un bacio prima di morire

Matt Dillon e Sean Young sono i protagonisti di questo Thriller dell'ambiguità con diversi colpi discena finali. La protagonista è una donna, che dopo la morte della sorella gemella comincia a sospettare che qualcosa non torni. Cosa nasconde il suo attraente marito? Perchè è talmente attaccato al suocero tanto da lavorare con lui nell'amministrazione dell'industria del rame? Perchè vuole entrare a far parte della famiglia Carlsson a tutti i costi? Doroty comincia a sospettare qualcosa quando si accorge che la polizia ha insabbiato il caso della sorella. Comincia così ad indagare sulla sua morte che alla luce sembra un suicidio, ma diverse coincidenze fanno supporre che Ellen non si sarebbe mai suicidata, che motivo avrebbe una ragazza che ha appena saputo di essere incinta di suicidarsi? Grazie a questo interrogativo Doroty comincia le sue indagini, ma il marito le renderà difficile il compito mettendole i bastoni tra le ruote...riuscirà a sbrogliare la complicata mat

Starman

Questo film è un autentico cult movie. Ancora prima di Ghost e di altri film romantici, John Carpenter  ha voluto dirigere un film che mischiava il fantastico, la fantascienza e l'amore insieme andando chiaramente alla lontana dai film di fantascienza come noi li conosciamo. Io l'ho sempre chiamato L'et di John Carpenter , anche se del capolavoro di Spielberg ha in comune solo la presenza aliena, ma in questo film si presenta con le sembianze di un uomo morto che si forma chiaramente davanti alla moglie. L'inizio è travolgente, la protagonista ( Karen Allen attrice molto in voga negli anni ottanta, si ricorda la sua partecipazione anche ne I predatori dell'arca perduta tra gli altri) guarda un filmino con il marito morto, e piange disperata, poi spegne e si va a coricare. La sera un astronave cade dal cielo, ad uscire è un entità extraterrestre che raggiunge l'abitazione della donna e sfoglia un album di fotografie. Qui trova una ciocca di capelli in cui p

Pollo alle prugne

Film tratto dalla graphic novel di Marjane Satrapi  che dirige il film con Vincent Paronnaud , è una delicata storia che parla d'amore. L'amore per la musica di un uomo, che vede il suo violino distrutto dalla moglie, che cerca in lui l'amore. Incapace di trovare un violino che sostituisce lo strumento andato ormai in pezzi, decide di farla finita. In questa attesa verso il giorno che ha deciso la sua dipartita rivede la sua vita come una favola. Con questo film ritorna la regista di Persepolis , che troverete prestissimo recensito, ormai è questione di giorni perchè è in lista. Pollo alle prugne a differenza del precedente seppur strepitoso è di gran lunga un opera di alto livello a confronto di Persepolis  che, seppur mantenendo la classica critica al mondo islamico che ha caratterizzato la sua vita, si presenta come un opera malinconica velata di un pessimismo che commuove e che anche fa riflettere. Un uomo diviso tra due donne, ne ha sposato una che lo ama ma lui n

Effetto Notte

La più grande dichiarazione d'amore per il cinema, diretta da un grande regista innamorato della settima arte. Il set è quello di ti presento Pamela, dove gli attori, la troupe e il regista lavorano convivono e amano, sul set. Sembrerebbe il classico film pseudosentimentale ma non lo è, anzi qualcuno direbbe che è il cinema secondo Truffaut, secondo la sua visione. E' un opera incentrata sulla vita e sull'arte, che sono temi centrali e fortemente sentiti da truffaut, solo che nelle pellicole precedenti questa cosa non si percepiva, la si intuiva. L'amore per l'arte, in questo caso la settima arte è presente in ogni scena della pellicola. Effetto notte è un capolavoro assoluto, un opera magistrale, matura e sentita di un autore che racconta il set cinematografico, per chi è cinefilo come me e come credo tutti voi che seguite le mie recensioni sa a cosa mi riferisco; ora mi spiego meglio, l'arte e la vita camminano a braccetto, la storia è quella di un attr

La View Conference presenta I View Awards

Dopo il successo dell'anno scorso View Conference apre una vera competition con premiazioni per il 2013, e per l'anno  nuovo sarà ancora più ampliata. Per chi fosse interessato ecco le categorie che potete scegliere per partecipare e vincere se il vostro lavoro è scelto dalla giuria. Categorie del VIEW AWARD 2013: Miglior Cortometraggio Dedicato al miglior cortometraggio realizzato con animazione 2D o 3D o filmati  live  con l’integrazione di effetti visivi digitali.  Motion capture data  possono essere occasionalmente usati per l’animazione. I lavori verranno giudicati in base a criteri di eccellenza tecnica, originalità, creatività, design, ed estetica. La durata non deve superare i 30 minuti. Miglior Design di un Ambiente Dedicato al miglior ambiente (esterno o interno) creato con tecniche digitali: può essere interamente in 2D o 3D oppure una mescolanza di grafiche 2D/3D e tecniche di matte painting digitale. La modellazione 3D, il rendering, e il painting

Fuga da Los Angeles

Jena Plisken è tornato, ed ha un altra missione da compiere: Prelevare una valigetta rubata da Utopia, figlia del presidente degli stati uniti capace di dare il potere di controllare il mondo. Per farlo deve andare a Los Angeles, che un tempo è stata una città americana, oggi è ridotta a una colonia dove c'è la feccia che è stata esiliata dagli stati uniti. Unico inconveniente? Dover uscire da quella città, che è un impresa impossibile dato che è molto controllata dalle guardie. Jena dovrà scontrarsi anche con Cuervo, un simil rivoluzionario che vuole comandare più che ribellarsi. Sarà proprio questo Cuervo a rapirlo per farlo giocare a pallacanestro da solo, ed ha tempo solo dieci secondi a tiro se non ce la fa lo uccide. Jena riesce a fare canestro  tutte e cinque le volte, e con grande stupore di Cuervo vince!!! Ovviamente lui non accetta questa cosa e gli spara. Ma Jena  riesce a scappare lo stesso, nonostante il cancello sia chiuso. Ma il tempo stringe, perchè coloro che g

Magic Mike

Il film nasce da un idea di Channing Tatum, che all'inizio della carriera ha svolto la professione di spogliarellista...ma tranquille signore, qui c'è tutto quello che noi donne possiamo desiderare da un uomo che si spoglia; c'è tutto e c'è molto di più. Attenzione, non è simile a full monty no...è un film mainstream diretto da Steven Soderbergh , anche se sinceramente parlando non è che sia un capolavoro, ma è fatto abbastanza bene. Rappresenta anche la rinascita artistica di un attore piuttosto sottovalutato,  anche grazie a scelte sbagliate Matthew McConaughey.  Con questo film  fa di nuovo parlare di se, ma in senso buono, la critica gli riconosce finalmente lo status di attore, sicuramente sentiremo parlare ancora di lui. La storia si riassume in un giovane che si accorge delle potenzialità di un ragazzo normale come spogliarellista, decide di dargli una chance e diventa ben presto l'idolo di molte donne, dopo ovviamente una accurata lezione di spogliarello

Street Dance

I tempi sono cambiati, e non ci sono più balli classici come rumba mambo e cha cha cha, adesso ci sono le crew e c'è la street dance, che è un po' somigliante alla breakdance ma andiamo ai fatti. Non è il solito film danzereccio, qui siamo in una situazione dove c'è il cattivo che abbandona la crew di cui era stato il leader, e che l'eroina di turno deve salvarla pur di farla partecipare alla gara; come riuscirci? Ci pensa l'insegnante di musica classica ad andarle incontro. Dapprima la invita a un balletto, poi la iscrive alla sua scuola che sta per fallire perchè ormai non ci sono nuovi iscritti, allora le due donne uniranno le forze pur di non fallire. Ci riusciranno, ma l'impresa sarà parecchio ardua grazie alla presenza di un insegnante che metterà i bastoni tra le ruote alla ragazza, dato che non accetta l'insolito mix della professoressa di ballo... Non a caso è proprio alla scuola che conosce e si innamora di un ballerino classico. Carino, orig

Fuga dal mondo dei sogni

Questo è il primo film che noleggiai quando comprai il primo videoregistratore negli anni novanta, perciò ci sono quasi affezionata in un certo senso. Uscito sull'onda del successo del bellissimo e - spero di vederlo al più presto tra pochi giorni così da metterlo in lista - innovativo Chi ha incastrato Roger Rabbit?  primo film che univa live action e animazione. Ci riprova Ralph Bakshi, usando lo stesso mix, ma l'animazione non è per bambini quindi il risultato si fa ancora più allettante. Mondo furbo è in pericolo, Holly Would la star di un locale ha un sogno, diventare un umana e provare tutto ciò che provano le donne; ma ci può riuscire solo se prende il chiodino di Vegas Vinnie. Sembrerebbe un impresa quasi impossibile, se solo il detective riuscisse ad essere accondiscendente...ma su mondo furbo c'è una regola fondamentale, niente sesso tra carnosi e disegni. Creata per evitare la fine di mondo furbo e lo sconvolgimento degli equilibri. Ma forse non è un impresa

Ted

Dissacrante, irresistibile e soprattutto politically scorrect. Si potrebbe riassumere così con queste  poche parole il film Ted , che vede tra i protagonisti un inedito e accattivante Mark Whalberg  e una sempre più brillante Mila Kunis. John Bennett è un bambino solitario, il giorno di natale i suoi gli regalano un orsacchiotto che lui chiama Ted. La notte stessa di natale tramite un desiderio di John Ted si anima, e da orsacchiotto di pelouche, diventa un essere che - quando ormai John è diventato grande -  parla, sputa, si fa le canne con John e insieme guardano a più non posso Flash Gordon il loro film preferito. Ma ben presto il rapporto con Lori, fidanzata di John rischia di minarsi perchè lui non riesce a staccarsi da Ted, che diventa da subito il terzo incomodo della coppia di fidanzati. Come fare a risolvere la situazione e non perdere anche Lori? Sarà proprio Ted, con uno stratagemma a salvare sia il suo rapporto con John, che l'amore con Lori... Un film divertentis