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Bad Timing - Il lenzuolo viola

Un film che mi ha sorpreso, avevo già visto di Roeg A Venezia, un dicembre rosso shocking e mi ha attirato, con Bad Timing, sale un gradino più in alto, è la storia di un amore selvaggio e passionale tra due persone, che sono diversissime tra loro, come il giorno e la notte, ma che in un certo senso sono attratte l'una dall'altro, in maniere irreversibile, Milena è solare, aperta, invece Alex è introverso, rinchiuso nel suo piccolo mondo, si incontrano una sera ed è subito attrazione, ma un attrazione che porterà Milena sull'orlo del suicidio, e come dice una famosa canzone gli opposti si attraggono, ma più la loro attrazione è forte, più aumenta la paura di Alex verso Milena, il sospetto, il suo non avere fiducia in lei, la fa pedinare, cerca notizie che la riguardano, Milena invece la vive più serenamente la storia pur cominciando a sospettare che Alex nasconda o sappia qualcosa su di lei e sul suo presunto marito russo, e il loro rapporto comincia a deteriorarsi...
Un film che mette il luce il lato oscuro dell'amore, interpretato magistralmente da una bravissima Theresa Russell, attrice che non lavora molto spesso, ma quando lo fa riesce ad essere incredibile e da un Art Garfunkel che è altrettanto bravo, da non sottovalutare il bravissimo Harvey Keytel, nel ruolo del detective che sta sulle corde ad Alex per scoprire se in realtà il suicidio è un omicidio mascherato, un piccolo giallo sentimentale che sicuramente riuscirà laddove tanti piccoli film d'amore sanno solo strappare lacrime ma non colpiscono al cuore, e sottolinea quanto siamo brave noi donne a dare fiducia ad un uomo perchè affascina ma invece di osservare e di capire quell'uomo ci facciamo prendere dalla passione negando noi stesse.
Un piccolo grande film assolutamente da non perdere.



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