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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010

Giù le mani da 8 e mezzo

Come direbbe il grande Totò ovvero il principe Antonio de Curtis pussa via...gli americani traducono Nine per il grande schermo ovverossia la versione "Musical" di 8 e Mezzo del grande Fellini, un compitino ben fatto, ricco di balletti scenografie, lucchichii colorati kitch e poi...poi al centro abbiamo Guido Contini (Anselmi x Fellini) interpretato da un Daniel Day Lewis, una delle peggiori performance della sua carriera, il suo personaggio è ossessionato dalle donne - Fellini ha saputo tradurre alla perfezione l'universo femminile, ma anche l'animo di Guido - che non riesce a girare un film, non ha uno straccio di idea nè tanto meno una sceneggiatura, così si traduce l'italia secondo Rob Marshall, un uomo mammone, donnaiolo, con moglie amante, senza delineare i personaggi femminili, i loro pensieri, i loro sogni, tutte le donne di questo film si genuflettono alla volontà del protagonista, Guido, Fellini ha avuto molto più pudore, le donne in otto e mezzo rappres

An Education

Scritto da Nick Hornby, e diretto dalla regista danese, Lone Scherfig, è la storia di Jenny, una studentessa che incontra per caso David, un uomo sui trentanni che la attira per i suoi modi e per i suoi interessi, Jenny però ha quasi 17 anni, e sogna di vivere ma soprattutto di crescere con gente che ha più o meno i suoi stessi interessi, l'incontro con David sarà per lei la soluzione adatta per uscire dal grigiore della sua vita, e della rigida scuola, così con David e due suoi amici, frequenta locali, va a delle aste, partecipa a delle feste, insomma fa la vita che ha sempre sognato, con buona pace dei genitori con cui David è entrato in sintonia, ma ci sono cose nella vita di David che Jenny non sa, e il risveglio dalla realtà e dai suoi sogni la porterà a rientrare verso il college e alla vita che si era prefissata di seguire... Un film interessante, dal punto di vista sociologico (è ambientato nella londra del 1961), si vede questa giovane, l'attrice protagonista è braviss

Avatar

Ho visto Avatarrrrr...che dire, mi ha incollata allo schermo per tutto il tempo della visione, una pellicola che io definisco un capolavoro assoluto, molti dicono che è il film che cambierà per sempre la storia del cinema, sapete che ci credo? Bene, il film diretto da James Cameron, che ritorna dopo il grande successo di Titanic e che nemmeno con questa pellicola smentisce la sua fama di grande regista che molti accostano (ma io credo che esagerino anche se Avatar è l'eccezzione alla regola) a Cecil B De Mille, per quanto riguarda che non bada a spese, ma parliamo del film che è ricco di avventura, magico, e naturalmente in 3 D, non mancano scene entusiasmanti, se con Titanic vi siete impressionati vedrete con Avatar quello che succede, gli umani invadono il pianeta Pandora, dove vivono i Na'vi, la popolazione indigena che abita il pianeta, e mandano sul posto Jake Sully, un marine che ha sostituito il fratello nella missione, l'obbiettivo degli umani è di colonizzare Pando

Sherlock Holmes

Non Conosco molto Guy Ritchie, l'unico film che ho visto oltre questo è stato Snatch - lo strappo che non mi è piaciuto proprio, prima di vedere questo Sherlock Holmes avevo il timore che non mi sarebbe piaciuto, e invece, sono state due ore e passa di divertimento acuto, brillante, coinvolgente. Questo Sherlock Holmes, interpretato da un Robert Downey jr in forma smagliante è assolutamente sopra le righe, completamente diverso da quello inventato da Conrad Doyle, ma pur sempre efficace, sdrucido, volgare, spettinato, e assolutamente combattivo (vedi la scena dove fa il duello a torso nudo) ma intelligentissimo, vivace, e più segugio del personaggio di Doyle, questo Sherlock Holmes non dice mai elementare Watson, ma si concentra nei dettagli, lo giuro anche se seguivo il film non riusciro a catalizzare tutti gli indizi che riusciva a scovare lui. Il film è supportato da una robusta sceneggiatura e da una regia accattivante e matura che fanno del film un opera da gustare fino all

Brood la covata malefica

Un film incredibile, qualcuno direbbe un film per stomaci forti, io credo sia il capolavoro di Cronenberg, qui la mutazione fisica e psicologica è alla sua massima espressione, sin dalla fotografia marcatamente cromata, genera angoscia nello spettatore, come se la storia, i personaggi e l'ambientazione siano da contraltare a Nola, che è in cura da uno psichiatra il Dott. Raglan, per una terapia, la psicoplasmia, una cura a metà strada tra una seduta di ipnosi e una recita, in cui i pazienti fanno uscire le loro pulsioni distruttive, la donna che è psichicamente instabile, si sottopone a questa cura alternativa, per superare le sue turbe psichiche, e per curarla la tiene reclusa in una stanza . Un giorno Frank, vestendo la piccola figlioletta, Candice, nota delle strane echimosi sul corpo della bambina e decide di non portarla più dalla madre, da allora avverranno strani omicidi, prima moriranno i genitori di Nola, poi persino il marito rischia la vita, ma ucciderà una strana cr

David Cronenberg, La metamorfosi al cinema si fa arte

Era da molto tempo che volevo approfondire David Cronenberg, anche perchè visionando Exsistenz, Spider, dopo averli registrati in tv, volevo approfondire, non ho mai avuto tempo, un po' per la scoperta di altri autori, un po' per altri motivi ho sempre rimandato, adesso ho trovato - per fortuna - l'ispirazione giusta, prima avevo paura a visionare i primissimi film, adesso che ho avuto la fortuna di averli visti - e anche recensiti - vedi il demone sotto la pelle, rabid e scanners, posso dire che è un grandissimo autore, io dico sempre Cronenberg è il cantore del corpo umano, e della sua mutazione , sia fisica che psicologica, l'esplorazione dell'essere umano, del corpo umano in particolare, è il tema centrale del suo cinema, in molti lo accostano a George Romero, ma io credo che Cronenberg ha il talento di eroticizzare il corpo umano, detto così può sembrare strano, ma è la sensazione che ho provato visionando appunto i film che ho recensito alla fabrica, i primi f

Cinefilia - parte prima - come nasce una passione?

Primo special extra per raccontare l'inizio di una passione e dei film che in un certo senso mi piacevano e guardavo, un modo per entrare in sintonia con chi segue la fabrica e mostrare tutti i film che in un certo senso hanno segnato il cammino verso quella che possiamo dire cinefilia pura, nella mia vita ho visto tantissimi film, ho perso il conto di quanti film ho visto ma sono davvero tanti, alcuni li guardo ancora con affetto, altri sono in vhs nella mia stanza, altri ancora li ho dimenticati ma avvolte gli do una sbirciatina per ricordare i bei tempi di quando ero una cinefila in erba, è bello prendere ogni tanto l'album dei ricordi, iniziamo proprio stasera, ho preso qualche film che ho in videocassetta, li voglio ricordare insieme a voi, magari li avete visti e direte oh ma guarda l'ho visto, mi ricordo di questa o quella scena quanto mi ha divertito, perchè il cinema è anche questo, puro divertimento, quando si inizia il cammino è facile immergersi in film ch