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Visualizzazione dei post da gennaio, 2010

Scanners

Primo film di fantascienza diretto da Cronenberg, che non perde mai di vista i temi centrali della sua cinematografia, ma analizziamo bene l'opera in se, innanzitutto in scanners c'è il complesso rapporto tra mente e corpo, e il potere che la prima suscita sull'altro come se la mente fosse un entità separata dal corpo in grado anche di uccidere, è quello che scopre Cameron Vale, quando capisce di essere uno scanners, ma soprattutto lo comprende quando all'inizio fa venire un attacco epilettico a una donna che poco prima lo aveva disprezzato, gli scanners sono degli esseri umani, in grado di sentire i pensieri degli altri esseri umani, ma anche in grado di controllare telepaticamente i loro corpi, se si concentrano molto rischiano di fare esplodere la testa a chi è loro vicino. Cameron viene portato via di corpo da degli agenti che lo portano in una clinica dove c'è un medico (che ha fatto degli esperimenti, il compito che viene assegnato a Cameron è quello di trovar

Rabid - Sete di Sangue

Proseguendo con il cinema di David Cronenberg, ho appena visto Rabid Sete di Sangue, opera numero due di questo regista, che dire, dimenticate il classico horror vampiresco, dimenticate aglio, croci e altri gingilli con cui il cinema ci ha fatto conoscere ma soprattutto amare i film di vampiri (quelli veri non quelli fasulli che vanno di moda oggi) Cronenberg non si tradisce mai, i suoi temi ci sono tutti quanti, ma questa volta il vampiro è femmina, ed è vittima della scienza, infatti le scene più paurose sono quelle in ospedale, paurose nel senso che fanno impressione per la tensione più che per le scene saguinolente, allora iniziamo con il dire che per la sua opera seconda Cronenberg sceglie la pornostar Marilyn Chambers, tra l'altro in questo film è bravissima, che presta il volto e soprattutto il corpo alla protagonista Rose, vittima di un incidente stradale prima, e poi delle manie di uno scenziato che risulterà più pazzo di tutti i medici che gli stanno intorno, pur di salv

Grande Sondaggio, migliore saga fantasy del terzo millennio

Qual'è secondo voi la migliore saga fantasy del terzo millennio? Il signore degli anelli, Harry Potter, Le Cronache di Narnia, Twilight? Il genere fantastico è un genere che conquista tutti quanti, e il terzo millennio è iniziato proprio alla grande con il signore degli anelli, il primo decennio è terminato con la moda di Twilight...secondo voi quale saga considerate capolavoro da preservare? Io ho votato subito il signore degli anelli, avete tempo per votare fino al 28 febbraio.

Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Grandioso, surreale, fantastico, l'ultima interpretazione di Heath Ledger non poteva che essere diretta da quel genio che è Terry Gilliam, a fargli da contraltare tre attori altrettanto bravi primo fra tutti Johnny Depp, non perdetevi il pezzo con lui protagonista che è il migliore del film, Jude Law e per ultimo Colin Farrel, Ledger in questo film mi è piaciuto ancora di più di quando ha fatto The Dark Knight, a pensarci bene un oscar omaggio a Ledger sarebbe stato fantastico dopo l'uscita di questo film, almeno tirava il sipario con un personaggio tanto interessante, quanto sorprendente, Heath che è il perno trainante di questo film, non a caso Gilliam lo ha scelto proprio perchè lui è perfetto per questo ruolo, senza nulla togliere a Law Depp e Farrell, anche se al posto di Gilliam al posto di Farrell avrei messo un altro attore, ma va bene così infondo è cinema no, dunque passiamo alla recensione vera e propria, ovviamente con tanto di trama; ho passato 110 minuti e passa

LILJA 4EVER

Di solito il cinema è puro intrattenimento, serve a fuoriuscire dalla realtà che ci circonda, sono pochissimi i film che mostrano una realtà dura, lacerante, dolorosa, Lilja4ever è uno di questi film, magistralmente diretto da Lukas Moodyson, che già nell'incipt mostra la nostra protagonista in fuga, con il volto tumefatto in cerca della libertà perduta, poi dopo questo flashforward la ritroviamo in Russia, che vive con la madre un ex prostituta che ha deciso di andare a vivere in America con il suo nuovo amore, prima sorpresa, Lilja non potrà partire insieme a lei, ma dopo qualche mese la potrà raggiungere e qui c'è la scena che mi ha fatto veramente emozionare fino a rischiare di piangere a dirotto, le urla laceranti della ragazza che prega quasi in ginocchio sua madre di non abbandonarla, e la superficialità della donna che non perde tempo per rinunciare alla patria potestà verso di lei sbarazzandosene come si fa con una scarpa vecchia, qui conoscerà una realtà crudele, pe

Shivers - Il Demone sotto la pelle

Lo ammetto, sono una grande amante del genere horror, e visionando l'opera prima di Cronenberg (vista tra l'altro qualche giorno fa) mi sono accorta che il mio amore per il genere va aldilà di quello di cui immaginavo o sospettavo. Nell'opera prima di David Cronenberg già si presentano i carattristici temi del suo cinema che lo renderanno famoso nel mondo, la mutazione, il raccapriccio, l'epidemia, e Shivers ( In italiano il Demone sotto la pelle) non è il classico horror (quello che amo è lo psicologico, quello che ti fa saltare in aria e voltare dietro le spalle), ci sono scene impressionanti, una fra tutte quando il primo contaminato dal virus contaggia il suo vicino con la misteriosa creatura dentro il suo corpo. E' uno scenario da apocalisse quello presentato da Cronenberg in questo film, non c'è via d'uscita, non c'è via di scampo, tutti prendono questo virus che li trasforma in zombie affamati di sesso e carne umana, dei mostri, incapaci di reazio

Comunicazione

Un mese con Francis Ford Coppola è spostato a febbraio per la mancata partecipazione di utenti, nonostante hanno risposto in 18 su facebook in forum non si è presentato nessuno sigh, l'appuntamento è spostato il 5 febbraio e finisce il 5 marzo vi aspettiamo in tanti :)

Il Bandito delle 11

Con Il Bandito delle 11, Jean Luc Godard, si diverte a rimescolare i generi, si passa, dal noir, alla commedia, fino al dramma. In scena abbiamo un borghese, Ferdinand che stanco della sua vita piatta, e lascia la moglie per fuggire via con Marianne, dopo averla aiutata a sbarazzarsi di un cadavere. Il film è tratto dal romanzo Obsession di Lionel White, ed è sorprendente il modo in cui Godard sia riuscito a filmare il tutto come un noir coinvolgente, mescolando momenti musical, soprattutto nel primo tempo, in questo film c'è tutto, la gioia dell'avventura, la libertà, il poter fare quello che ti pare, senza preoccuparsi di niente, ma come dice la canzone, tutto questo ha un prezzo. Godard firma un film straordinario, in cui sembra aver anticipato classici americani stile bonnie e clide, quindi di per se è un opera innovativa, da osservare anche la splendida fotografia soprattutto nella scena del party, dove tutti bevono o parlano di cultura e argomenti vari che a Ferdinan

Triplo Gioco

Triplo gioco, in originale Romeo is Bleeding è uscito all'inizio degli anni novanta, sulla scia del successo di Basic Instinct, film al quale è stato ingiustamente accostato, sia per la differenza di contenuti, che per la qualità e per il cast. Ci troviamo di fronte a un film coinvolgente e a livello superiore rispetto al blockbuster con cui Sharon Stone è diventata una diva, innanzitutto abbiamo come protagonisti due pezzi da novanta, Gary Oldman, e Lena Olin è una sceneggiatura questa volta scritta da una donna, Hillary Henkin, scritta benissimo. Il film è nero, nerissimo, denso di colpi di scena, protagonista è un poliziotto corrotto, Jack Grimaldi, (Oldman) che di tanto in tanto fa dei "servizi" per il boss falcone, uno dei quali vede coinvolta la temutissima mafiosa russa Mona Demarkov, colpevole di aver massacrato il testimone chiave di un processo contro il boss per il quale Jack lavora, Falcone. Mona non avendo rispettato i patti adesso vuole riscuotere il suo d

Un mese con Francis Ford Coppola

Come avevo auspicato ieri, nel mio post di auguri per l'anno nuovo ecco la prima sorpresa dell'anno, organizzata in collaborazione con il mio forum CinePlanet un mese dedicato a Francis Ford Coppola, è già partito l'evento su facebook a cui spero parteciperanno in molti, l'evento inizierà il 5 gennaio e finirà il 5 febbraio per maggiori informazioni ecco il link http://cineplanet.forumfree.it/?t=45188109 ed ecco l'evento di facebook http://www.facebook.com/event.php?eid=233296428197#/event.php?eid=233296428197 vi aspettiamo in tanti

Sacrificio

Tarkovskij dirige grazie a Ingmar Bergman, che ha appoggiato il suo progetto Sacrificio, è un film difficile da recensire, o anche da spiegare, ed è basilare esprimere le concezioni di un opera tanto complessa quanto affascinante, quindi mi esprimo attraverso le sensazioni che il potere delle immagini hanno saputo trasmettermi. Un piccolo uomo, Alexander, che adora suo nipote, arrivato per festeggiare il suo compleanno con i genitori, si vede il mondo che conosce crollargli addosso per una catastrofe, una guerra nucleare in cui tutta l'umanità è in pericolo, allora lui prega dio di riportare tutto come era prima e salvare il mondo in cambio del suo silenzio.... In questo film c'è il richiamo della natura, e ovviamente l'immancabile acqua, simbolo di purificazione interiore e che si ritrova come elemento chiave nel cinema di Tarkovskij, ma c'è anche un richiamo a Ingmar Bergman, ed ecco perchè parlavo della complessità dell'opera cinematografica, come se l'inc

Buon Anno a tutti quanti

Archiviato il 2009 siamo arrivati al 2010, che possiamo dire è iniziato con le più rosee visioni, e con un natale e capodanno tranquilli, ma vediamo al dunque, il 2010 promette molto bene, aprirò varie iniziative che farò con il mio forum di cinema in collaborazione con la fabrica dei sogni, è nata la nostra pagina fan di facebook, che è collegata ovviamente con il blog con cui posto foto e materiale vario, ma non vi preoccupate, non vi abbandono mica, io sono sempre qui, presente a raccontarvi il cinema visto dai miei occhi e dalle mie emozioni, ci saranno tantissime sorprese, come ovviamente lo spero tantissime scoperte, l'amore per il cinema non è ancora passato anzi corre verso strade sorprendenti di cui non immaginavo l'esistenza e che apre nuovi orizzonti, Scorsese disse nel suo bellissimo documentario il mio viaggio in italia, che ha scoperto il cinema italiano attraverso un piccolo televisore, sarà una coincidenza ma anche io ho scoperto il cinema E DICO IL GRANDE CIN