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Il Gusto Degli altri

Avvolte i francesi sanno creare commedie carine, sofisticate, che sanno divertire senza essere volgari, è il caso di Il Gusto degli altri di Agnés Jaoui, in cui due culture si incrociano per caso, quella dell'uomo d'affari e della sua professoressa che la sera recita a teatro, in un primo tempo non ci fa caso ma quando la vede recitare si invaghisce di lei, l'entrata nel mondo degli artisti e intellettuali per questo uomo d'affari si rivela del tutto inadeguata, nel senso che due mondi si scontrano, due mondi dalle due culture differenti, e come dice il titolo il gusto degli altri, questi "altri" sono persone diverse da noi, che hanno una cultura diversa che si scontra con altre persone, intellettuali, artisti etc...
Agnès Jaoui, non critica mai l'uomo d'affari, ma anzi sottolinea in maniera divertente, certe ipocrisie che vivono anche da parte dei cosidetti intellettuali, che all'inizio guardano questo uomo d'affari come una specie di bambinone, che fa fare loro brutte figure, si parla seriosamente e lui ci mette una battuta comica etc...
ma la storia non si ferma solo qui, la cameriera (interpretata dalla stessa regista) si invaghisce della guardia del corpo dell'uomo d'affari ed è in amicizia con l'attrice, due storie si intrecciano, due uomini tanto diversi tra loro ma così uguali in un certo senso si innamorano di donne che non appartengono alla loro cultura e al loro ceto sociale, in conclusione Il Gusto Degli Altri è una divertente commedia critica ma buonona su mondi diversi che si incrociano nella vita, una commedia che dice che anche se abbiamo gusti diversi, anche se non apparteniamo allo stesso ceto, siamo esseri umani, che sanno amare ed esprimersi, forse per questo si dice che la vita è bella perchè è varia.
DA COLLEZIONARE.

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