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Sacro e Profano

Madonna dirige il suo primo film da regista, un film curioso, eccentrico, colorato, musicale, eccessivo e provocatorio proprio come lei, il tutto visto dal punto di vista del suo protagonista maschile interpretato da Eugene Huntz leader dei Gogol Bordello che sono autori della colonna sonora.
Un film in cui tutto è il contrario di tutto, e che non ha un filo conduttore con le storie, tutti mostrano il loro lato profano come il titolo italiano sottolinea e suggerisce, dalla ballerina che si improvvisa lap dancer per aumentare le sue entrate, dal taxista che si improvvisa escort sadomaso a pagamento per uomini, dalla farmacista che è oggetto delle fantasie e desiderio proibito del suo capo che ha una moglie intrattabile che urla sempre ma che vorrebbe anche fare volontarato per i bambini in africa...il tutto musicato con una colonna sonora orecchiabile e filmato con una fotografia colorata e accattivante, forse la regia sembra un po' manieristica, ma ciò che cattura del film è lo spirito musicale e lirico dei protagonisti, con una freschezza tale che non può lasciare un piacere immenso, infondo basta accettarsi così come si è, è forse questo il vero significato del film?
Madonna lascia intendere bei risultati, ma dovrà dimostrare del talento, durerà?



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