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L'orgoglio degli Amberson

Con questo post darò inizio a una rassegna cinematografica su uno dei più importanti registi della storia del cinema, se non il più importante in assoluto: il grande Orson Welles. Questa  è una delle rassegne a cui tengo particolarmente sia perchè è uno dei miei registi preferiti, sia per una questione di cultura cinematografica di condivisione insieme ad altri amici bloggers di colui che è stato uno dei maestri più importanti che il mondo del cinema ci ha donato.
Spero che la gradirete perchè per me è un piacere farvi conoscere l'immensa eredità di uno dei maggiori esponenti del grande cinema americano e non solo; capace di essere di ispirazione per parecchi registi e perchè no, anche di attori.
Vi ricordo che potete leggere la recensione di un altro film di Welles alla fabbrica L'infernale Quinlan film con cui è entrato nella rosa dei miei registi preferiti.

Andiamo al film, si tratta di un opera di stampo più tradizionale diretta da Welles rispetto a Quarto Potere, film che ho visto e che prossimamente recensirò dopo una attenta revisione perchè è di fondamentale importanza la presenza di quello che è per molti critici e studiosi di cinema il più grande film della storia del cinema.
Comunquesia la forza drammatica che traspare in questo film, ovvero L'Orgoglio degli Amberson risiede in un tocco speciale che credo sia stata la scelta catartica di Orson Welles per dirigerlo, ovvero la semplicità.
Semplicità della messa in scena direte voi? Forse, fattostà che è un opera che colpisce sia per l'impatto drammatico della storia, sia perchè è un opera che una volta vista non la si dimentica facilmente, il discorso rispetto a Quarto Potere è differente perchè se l'opera prima è stata sin da subito un capolavoro, L'orgoglio degli Amberson si rivela non uno scalino più in basso, lui considerava questo film addirittura migliore del suo capolavoro assoluto Quarto Potere, però ciò che manca ne L'orgoglio degli Amberson forse è il coraggio e l'innovazione che hanno fatto del suo predecessore il miglior film della storia del cinema.
Non che questo film è da buttare via, è un ottimo film invece, capace di fare trasparire nello spettatore le emozioni provate dai protagonisti.
Si vede che questo film mi è piaciuto no? Si, non vi nascondo che ho adorato questo film, e senza dubbio io lo metterei a metà strada tra il grande film e il capolavoro, forse non assoluto però è sicuramente un grande grandissimo film.
Tratto da un romanzo The Magnificent Amberson di Booth Tarkington.
Ovviamente stiamo parlando di Orson Welles, ricordate che è stato un innovatore nel mondo del cinema, e per questo film, anche se in minore spessore (Che Parola grossa, si lo so lo ammetto e me ne vergogno, comunque scusate) si hanno delle innovazioni non da poco, come la voce narrante fuori campo e un uso a incastro del tempo che fino ad allora non si erano mai visti al cinema.
Il film venne tagliato dalla casa di produzione dopo una proiezione test, per poter fare incassare il film, cosa che ha fatto letteralmente incavolare Welles, tanto da disconoscere la versione degli studios.
Resta comunque un grande film, che se siete veri cinefili non potete non tenere in considerazione, ve lo consiglio con il cuore, e sono sicura che lo apprezzerete come ho fatto io, oltre conoscerete colui che è forse il più grande regista di tutti i tempi, dopo ovviamente il mio amato Stanley Kubrick.
Magistrale.


Ratings ⭐⭐⭐⭐⭐





Commenti

  1. Bellissimo film che purtroppo ha segnato la fine della libertà creativa di Orson Welles. Comunque il suo tocco registico si vede alla grande nella scena della festa degli Amberson con uno strepitoso piano sequenza. Grazie per aver tirato fuori questa delizia!

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    Risposte
    1. Prego, sto facendo in modo di rendere la fabbrica dei sogni non un semplice blog di un appassionata di cinema, ma il blog più completo esistente in italia di cinema, sarà una faticaccia, ma ne varrà veramente la pena ^_^

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  2. Una bomba, nonostante i rimaneggiamenti della produzione.
    Welles sempre grande.

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