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Il violinista del diavolo

Con un film come questo ovvero Il violinista del diavolo, credi di vedere un film peccaminoso, e invece non è niente di tutto questo.
Si tratta per di più di un film romantico che vorrebbe essere quello che non è...un vero peccato.
Sinceramente mi aspettavo anche una storia spericolata, di quelle che vanno oltre i limiti...niente di tutto questo.



Non c'è niente di quello che suggerisce il titolo, allora perchè incentrare una storia del genere evitando il più possibile la peccaminosità?
Per compiacere il pubblico?
Naaaa!!!
Mi dispiace, ma è un prodotto di puro intrattenimento, particolare si, perchè parla di un musicista, senza però carpirne l'eccessiva vita di Paganini.
Un vero peccato...
Mi dispiace dirlo, a questo punto non so perchè Bernard Rose abbia deciso di dirigere questo film.
Secondo me si dovrebbe parlare veramente del musicista, della sua vita piena di eccessi senza essere così pudichi, perchè altrimenti si rischia di essere superficiali.
Ed è proprio per questo senso di superficialità che il film non decolla mai.

Il violinista del diavolo non è altro che un prodotto per il grande pubblico, che promette ciò che non da, colpa di una certa incertezza a lasciarsi andare del regista, colpito da una pudicizia incomprensibile.
Non so perchè abbia scelto questa carta...sinceramente non me ne faccio una ragione.
Mi aspettavo di più...
Molto di più, anche scene di sesso esplicite...cavolo e dacci dentro, invece abbiamo quello che potrebbe essere il diavolo in persona trasformato in un mite agnellino...eddaje...!!!
Misteri del marketing a questo punto.
Peccato, peccato il film che avrebbe parecchie potenzialità si riduce ad essere un mero romanzetto per il pubblico delle sale cinematografiche.
Più sesso please!!!
Voto: 4


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