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Melancholia

No, questa non è una recensione...è semplicemente un invito a guardare questo film, punto!
Certi film richiedono forse una quantità di tempo che va oltre i consueti canoni del cinema come noi lo conosciamo, ma vi è l'assoluta certezza che non ci vuole una semplice recensione per parlarne.
Melancholia di Lav Diaz è uno di questi film.



E' un esperienza, che ogni cinefilo degno di questo nome dovrebbe fare, senza diventare estremisti e rifiutare ogni forma dell'arte cinematografica esistente, altrimenti non si è più cinefili, si è selettivi punto.
La prima cosa che salta in mente durante la visione di Melancholia, è l'assoluta tristezza presente nel film, tristezza verso la vita, verso un mondo senza speranza di redenzione, dove c'è un senso di depressione opprimente, che svuota gli animi, e ci rende nudi, vulnerabili, incapaci di affrontare la vita come viene.
Lo scenario è desolante e depresso, ma colpisce proprio per il coraggio con cui il regista Lav Diaz, riesce a parlare attraverso la sua telecamera.
Il film sembra costruito con una videocamera, girato in bianco e nero per accentuare il senso di depressione del film, e si incentra su tre persone, che si sottopongono a un curioso esperimento per superare il loro stato di angoscia.
Per una sarà un viaggio senza ritorno, per gli altri due invece sarà la valvola per superare le loro depressioni e cercare di ricostruire la loro vita.
Vi invito tutti a guardare questo film, non spaventatevi della durata, dura più di sette ore, apparte l'ultima parte che risulta un po' pesante il film scorre via come un fiuime ed è fluibile e facile da vedere, l'ultima parte è quella molto pesante, ma bene o male è la catarsi della trama e ci sta perchè lì c'è il climax di tutto il film.
E' senza dubbio un film da festival senza mercato, un opera di sconvolgente bellezza, che è difficile che si dimentichi e ti rimane dentro.
Tra le scene più belle segnalo quella in cui la madre si riprende la figlia che si prostituisce e l'abbraccia, si prova dentro un emozione pazzesca che colpisce nel profondo al cuore, impossibile non emozionarsi davanti a quella scena, che per me resta la migliore del film.
Procuratevi questo film, perchè ne vale la pena di guardarlo.
Per quanto mi riguarda, io cercherò altre opere di questo regista perchè lo trovo interessante, e come per Melancholia, non ci sarà una recensione, ma un invito a guardarli, è il minimo che possa fare davanti a opere grandiose come questa.


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