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Annabelle

Ricominciano i lavori alla fabbrica per quanto riguarda i film usciti al cinema, il primo recensito dal mio rientro è proprio Annabelle, lo spin-off de L'evocazione.

Come molti horror non mi aspettavo granchè, perchè credevo alla solita farsa trita e ritrita, che bene o male si fa apprezzare pur non essendo qualitativamente di alto livello, ma mi sbagliavo...Annabelle ti fa cagare sotto dalla paura.
Tanto che ho deciso di aspettare l'alba per andare a dormire per paura di poterla scovare a casa mia in qualche angolo che ti guarda minacciosa.
All'inizio questa bambola la guardi e non ti dice niente, ma man mano che il film avanza e vedi il suo volto ti fa una paura bestiale, tanto che ti viene difficile guardarla in faccia, questa bambola è il demonio, ma come l'hanno costruita così terrificante sinceramente non lo so, so solo che mi ha messo una paura fottuta da fare salti grandissimi sulla sedia...come non ne ho mai fatti in vita mia!!!
E' senza dubbio un horror che ha superato tutte le mie aspettative, come non se ne vedevano da anni a questa parte, il regista sa giocare bene le sue carte e lo fa notare al pubblico, finalmente un horror degno di questo nome, ed è pure il tipo di horror che più apprezzo, quello da salti sulla sedia, psicologico tanto che hai paura di voltarti alle spalle per timore di scovare qualcosa di demoniaco che ti sta col fiato sul collo, e non scherzo affatto.

Erano semplicemente tantissimi anni che non mi spaventavo così con un horror, la maggioranza degli horror recenti fanno ridere se non piangere per la poca capacità dei loro autori di metterti il panico, questo film centra il bersaglio, e ti da quello che da molti anni a questa parte manca nel cinema horror, la paura!
Era ora dico io...finalmente quella accozzaglia di reality horror è stato messo da parte hurrà.
Rileggendo la recensione dell'amica Bollicina mi sono rivista nelle sensazioni da lei provate durante la visione, e pensare che lei non lo voleva neanche vedere.
Comunque sia la trama vede una coppia di sposini in dolce attesa del primo pargoletto, quando lei acquista una bambola dallo sguardo sinistro vengono assaliti da una setta satanica, che lasciano uno spirito maligno dentro la bambola, da allora sarà un incubo a non finire, fino a conoscere una donna che gestisce una libreria che la condurrà nel segreto della bambola e del misterioso simbolo lasciato nel muro e nel suo braccio per un solo istante.
Che altro vi devo dire? Correte a vederlo a vostro rischio e pericolo però eh? Perchè questo film fa davvero paura e non scherzo - sinceramente non so se ero suggestionata dalle visioni di amityville horror e possession visti in precedenza a questo film ma a me ha fatto una paura del diavolo.
Qualitativamente è un classico film che ti rifila il sacrificio per salvare la piccola e l'happy end finale, se non ci fosse la bambola sarebbe banale, ma è proprio il tema del film la bambola, anche se quella vera è molto differente da quella cinematografica, per fortuna xD.
Voto: 7





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