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Quattro Matrimoni e un Funerale

E' la commedia romantica per eccellenza degli anni novanta, e ha fatto rivelare l'attore Hugh Grant che interpreta il ruolo di Charles che è single, e crede che ormai non riuscirà a trovare l'anima gemella. Timido e impacciato e spesso causa delle gaffes...quello che non si aspetta è che al primo matrimonio di alcuni amici, incontra Carrie; lei è americana e accetta subito la corte di Charles credendo sia l'avventura di una notte.
Quello che non si aspetta è che i due si ritroveranno anche al secondo matrimonio, in cui approfondiscono quello che è nato al primo, ma...lei gli presenta il suo fidanzato Hamish.
Il terzo matrimonio è proprio quello di Carrie, e durante le nozze muore l'amico omosessuale Garreth, e qui c'è il funerale...
E il quarto matrimonio? E' quello di Charles che sposa Henrietta che gli amici chiamano faccia da chiulo...ma un imprevisto forse farà cambiare idea al nostro amico...

Una commedia deliziosa, con un ritmo particolarmente serrato ed efficace, il regista sa dove deve andare a puntare, e fa di tutto per rendere gradevole la storia e i personaggi, quasi come se lui stesso ci rende partecipi di quei matrimoni, come se lo spettatore fosse uno dei protagonisti del film.
Non capita tutti i giorni di vedere un film del genere, soprattutto quando i protagonisti siano allo stesso tempo simpatici e accattivanti.
Non manca nulla in Quattro Matrimoni e un Funerale, gli ingredienti sono ben dosati e risulta molto facile immedesimarsi nella storia e riconoscersi nei personaggi.
Nonostante sia una commedia romantica non è affatto sdolcinato, in molte commedie del genere c'è questo rischio e qui fortunatamente non succede.
C'è ironia, molta ironia, e il fatto che sia inglesissimo e perspicace punta dritto al suo obiettivo in maniera precisa e non fa per niente giri di parole o si perde in assurdi preambuli.
E questo signori miei è più un pregio che un difetto.
Ma di difetti ce ne sono?
Forse, non è certo un capolavoro, ma si fa vedere bene perchè è molto divertente. Con un genere come la commedia romantica, aspettarsi un capolavoro è una parola grossa, è senz'altro un buon film; fate attenzione alla piccola parte di Rowan Atkinson che è la più divertente del film.
In conclusione: un piccolo grande film sull'amore, una commedia dallo humor british che diverte e allo stesso tempo conquista, grazie ad un tocco fresco e frizzante.
Cosa volere di più da una commedia romantica?
Voto: 7



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