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Visualizzazione dei post da agosto, 2013

Pulse Kairo

Taguchi, viene ritrovato morto davanti al computer dai suoi amici, per scoprire cosa gli ha fatto fare questo gesto disperato i suoi amici cominciano ad indagare, e trovano un floppy disc con un pericolosissimo virus, ma grazie a questo floppy si può accedere in un sito dove puoi incontrare un fantasma, è l'inizio dell'apocalisse, perchè ben presto altri giovani fanno la stessa fine, quando il dischetto viene inserito nel pc c'è una voce che fa la proposta di questo incontro, ma la situazione precipita, perchè nelle stanze dove sono stati trovate le persone morte sono misteriosamente sigillate con del nastro rosso. Film tratto dal romanzo dello stesso Kurosawa, è una ghost story che è ormai diventato un oggetto di culto, i fantasmi non attaccano gli umani attraverso i metodi tradizionali, ma attraverso internet e i computer, uno di loro scoprirà che esiste anche una teoria in cui quando non c'è più posto nel regno dei morti, i fantasmi invadono il mondo dei vivi, ma

La Migliore Offerta

Forse non è il miglior film italiano dell'anno, ma a me sinceramente è piaciuto. Si mi è piaciuto perchè parla soprattutto di una solitudine, anzi di due solitudini, un uomo che è un grande battitore d'aste, anzi il miglior battitore d'aste, che ha dedicato la sua vita al suo lavoro, non ha avuto esperienze sessuali, o d'amore, incontra una giovane donna malata di agorafobia che gli ha commissionato un asta, ma c'è un problema, la ragazza non esce di casa ed ha paura di incontrare persone, sarà per lui il modo di uscire dal suo guscio e facendo così riuscirà a fare uscire dal guscio anche la ragazza, ma c'è un problema...lui si apre a tal punto che si innamora della giovane e la fa vivere a casa sua...ma a casa sua c'è una collezione di quadri di immenso valore raccolti per una vita intera....che farebbe gola a molti... Un film estremo, inquietante direi, un gioco al quale il timido battitore è messo a nudo, Geffrey Rush  mostra un interpretazione unica,

La Casa

Primo avvertimento, scordatevi il film di Sam Raimi . Secondo avvertimento, non è il remake del film sopracitato, anzi dovete eliminarlo dalla mente che sia un remake, non aspettatevi di trovarvi Ash, con la sua motosega e le sue faccette tra l'ironico e il pazzo. Terzo avvertimento: è tutto un altro film, manca l'ironia che Raimi ha inserito nel suo film, anzi dobbiamo fare anche il Quarto avvertimento: Scordatevi di fare paragoni tra i due film. E' inutile dire che come horror non è male, ma è tutta un altra storia, Alvarez , ha tolto l'ironia dell'originale e ha fatto un horror duro e puro, ma che con la saga di Raimi  centra poco o addirittura nulla. Questo può essere un bene, o addirittura anche un male. Mi aspettavo un opera minore rispetto a quella di Raimi , è invece non solo è un opera completamente diversa, ma che non centra nulla con la saga originale. E infatti è un film minore, accellerando maggiormente all'horror si è cancellato praticament

the possession

Io non capisco la critica... Eh si voi mi dite, ma anche tu critichi e giudichi i film, è vero; ma io non capisco la critica ufficiale, avvolte sopravvaluta i film, altre volte li sottovaluta, avvolte li getta nella m... mi capite no? XD Comunque ritorniamo in tema, The Possession è un film che ha avuto pessime critiche, lo hanno demolito, ebbene io ho voluto vederlo, non tanto per scoprire se i critici hanno ragione o torto, ma per curiosità, come mi succede spesso, ebbene il mio parare è che The Possession , non è così brutto come dicono, sinceramente parlando in giro c'è di peggio, considerando l'andazzo del genere horror degli ultimi anni. Cerco di essere più specifica, ho trovato il film molto coinvolgente, e in un certo senso ben fatto e diretto, non è banale o scontato, come tanti altri, ma riesce in un certo senso a tenere alta l'attenzione, e non è da tutti riuscire in una cosa del genere, ma chiariamoci, il film è ben fatto e di certo bisogna rivalutarlo, poi

Trappola di Cristallo

Ma ragazzi sta cominciando la saga di Die Hard ? Non è possibile...eh si la vostra Arwen si sta dando all'action, e cominciamo col primo capitolo di un fortunato franchise, che possimo definire davvero con le palle, e il nostro eroe è John McLean, un uomo senza macchia nè paura, che fa letteralmente il culo ai terroristi che invadono un grattacielo di cristallo, ve lo dico subito, è un film che spacca!! Primo perchè sa dosare bene humor e azione, grazie alla brillante interpretazione di un attore che mi piace molto, Bruce Willis , poi perchè il regista riesce a coinvolgere gli spettatori per tutta la durata del film. La trama vede una banda di terroristi arriva nel grattacielo ufficialmente per liberare dei rivoluzionari, ma il loro vero scopo si trova dentro un caveau, con dentro 640milioni di dollari, John McLean  si trova lì per prendere sua moglie e passare insieme il natale coi suoi figli, ma sin dal primo momento quando capisce che il palazzo è stato preso di mira, fa di

Man of Steel - L'uomo d'acciaio

Toh chi si rivede e riecco Superman, anzi L'uomo d'acciaio  che deve fare i conti con una bella gatta da pelare, deve fare i conti con un cattivo che vuole distruggere la terra per far rinascere Krypton, il pianeta da cui viene Kal el, che è sopravvissuto ed è stato allevato da una coppia di agricoltori, conosciuti i suoi poteri li mette al servizio dell'umanità per salvare la terra. Beh non aspettiamoci un capolavoro, si sa che i giocattoloni cinematografici sono adatti davanti a un pacchetto di popcorn e una bevanda frizzante e fresca soprattutto per staccare da una visione "impegnata" a un altra, ecco questi film sono giusti per questo motivo, altri motivi non ce ne sono. Christopher Nolan , già autore della famigerata trilogia di batman che ha avuto il merito di rinverdire, ci riprova con un altro supereroe affidando la regia a Zack Snyder . Lì per lì non è male, ma il limite del film che è anche il suo grande difetto è nel rendere tutto bigger than life,

America Oggi

Tratto da 9 racconti e una poesia dello scrittore Raymond Carver  è uno spaccato corale e disilluso dell'america dei nostri giorni, raccontato da un regista in forma smagliante e con un cast di attori straordinari, tra cui figurano Madeleine Stowe , Julianne Moore, Jennifer Jason Leigh, Tim Robbins, Robert Downey jr Chris Penn e tanti altri ancora. Nove storie, nove vite che vengono fotografate con assoluta sincerità, nove vite narrate in maniera reale senza falsità, mettendo in primo piano i sentimenti e le emozioni. Uno spaccato dell'america intenso e realistico, in cui le storie vengono messe in scena con uno stile unico e raffinato, c'è la casalinga che arrotonda lavorando in una linea di telefono erotico - Jennifer Jason Leigh - da sottolineare la scena in cui dice sconcezze cambiando il pannolino al bambino, c'è un bambino che sta per morire e il nonno ritorna dopo tantissimi anni, c'è una casalinga tradita dal marito agente di polizia, un marito geloso ch

Shindler's List - La lista di Shindler

Cosa si può dire di questo film? Capolavoro? Opera maiuscola? Pietra Miliare? Qualsiasi parola non credo sia adatta per descrivere questo grandissimo film che è SI  un capolavoro, ma per me è un opera che va oltre il tempo e la storia, non perchè parla dell'olocausto, ma perchè ogni volta che la si guarda ti da una sensazione di tristezza e di strazio come nessuna pellicola ti ha mai dato. Ci sono emozioni contrastanti riguardo a questo grandissimo film, e Spielberg  che diciamolo subito è ebreo praticante, racconta la storia del suo popolo con straziante sincerità, e la storia di un uomo Shindler , che sfidando il nazismo ha corrotto politici e funzionari per liberare gli ebrei e farli lavorare nella sua fabbrica, ovviamente non ha mai detto che li liberava, ma comprando i funzionari del reich per portarli nella sua fabbrica a lavorare; era questa la motivazione con cui ha tolto molti ebrei dalle grinfie del nazismo. E così che Spielberg rende omaggio al suo popolo, con una s

La leggenda del pianista sull'oceano

Questa è la pellicola di Tornatore che racconta la storia di una vita. La vita di un uomo che ha vissuto dentro una nave e in cui non è mai uscito, è il suo amico max che per vendere la sua tromba a un vecchio per mancanza di soldi...ma la nave sta per essere demolita, e c'è il suo amico novecento dentro... Giuseppe Tornatore  esattamente un anno dopo l'uscita di Titanic , fa uscire nei cinema questo straordinario film, protagonista  è un brillante Tim Roth, nel ruolo di novecento, un uomo che è praticamente cresciuto sulla nave, anzi ci è nato e non è mai uscito, e ricorda anzi racconta al vecchio venditore la storia dellla vita di novecento, di come le loro vite si sono incrociate e di come è nata la loro amicizia, del mare, delle persone che ha conosciuto, e dell'amore per la musica che lo porta ad essere il più bravo pianista che il mondo abbia mai conosciuto. Tornatore  filma con la leggerezza di un maestro che sa come raccontare la sua storia, accompagna il suo p

Henry & June

Ecco un film tratto da un romanzo di Anais Nin, la scrittrice francese è la protagonista di un quadrato amoroso che comprende oltre al marito, Henry Miller, - interpretato da Fred Ward  - e sua moglie June - una giovanissima Uma Thurman  - durante la genesi del suo capolavoro letterario, Il Tropico del cancro . Visto così la visione risulta piacevole e mai pesante, ma non aspettatevi un grande capolavoro, il film ammicca, cerca di provocare, seduce, lo spettatore per deliziarlo con delle scene erotiche che sono al centro della trama e che effettivamente ci stanno tutte. La Nin era una scrittrice di romanzi erotici, che possiamo anche definirli racconti racchiusi in un diario dove esprimeva le sue fantasie, e quelle parole ci seguono anche per tutto il film, troviamo le fantasie di una donna, le sue storie, le sue avventure sessuali, le sue pulsioni, i suoi sentimenti descritti in maniera precisa e sincera e mai volgare. E troviamo anche gli uomini, Henry, volgare, spudorato, Hugo,

Enter the Void

Questo film è favoloso, primo perchè quando cominci ti sembra di assistere a un esperienza che va oltre la visione cinematografica del film, poi perchè è il film stesso che ti parla e ti osserva. Non è molto semplice da spiegare, anche perchè la recensione che sto scrivendo oggi è complessa da scrivere per un opera del genere, dico soltanto le sensazioni che il film ha suscitato in me. Innanzitutto per poterlo guardare e soprattutto apprezzare, dovete dimenticare di capire o di cercare di seguire il filo logico della storia, anche se sembra astratto in realtà non lo è e il finale ve lo dice apertamente. E' un film coraggioso, che non pretende di essere quello che non riesce a dare, lui da quello che vedete, e vi assicuro che vi coinvolgerà dall'inizio alla fine. Protagonisti sono due ragazzi, un fratello e una sorella, che vivono insieme, ma lui spacciatore rimane secco nel bar malfamato, la sua anima seguirà la sorella e osserverà la sua vita fino a quando è giunta l'

Il Cacciatore di giganti

Bryan Singer  è un regista che ho conosciuto negli anni 90 grazie al bellissimo I soliti sospetti , devo dire che con il tempo i suoi lavori si sono diradati e uscivano ogni lustro di tempo, l'ultimo suo film è Superman Returns  che non era male, ora ritorna con un fantasy affatto niente male. Eh si, questo regista ne ha fatta di strada, e questo film lo dimostra, l'ho visto solo una volta, ma ti viene voglia di rivederlo ancora perchè hai la sensazione di esserti perso qualcosa, ma forse è solo una sensazione. Tutto è concentrato su un antica fiaba di alcuni dei, che piantano la pianta di fagioli per raggiungere il cielo - in questo caso Dio - ma quello che ottengono è l'invasione di giganti che vogliono distruggere la terra, un giovane a cui il nonno ha raccontato la fiaba, si convince che nella novella ci sia qualcosa di vero e ha ragione. Il film è un turbine di fantasia e avventura come non si vedeva così da tempo, Bryan Singer  dimostra di saper maneggiare la sto

Reazione a Catena

E siamo di fronte a uno dei must del cinema di Mario Bava , un titolo imprescindibile perchè da questo titolo è iniziato il cosidetto sottogenere dello slasher, si è considerato uno dei primi Slasher italiani. Da sottolinear: in questo film non ci sono vie di mezzo o spazi, tutto comincia con il primo omicidio e finisce con l'ultimo senza sosta quindi scoprire da cosa è partito il tutto sembra un impresa improponibile, e invece Bava , da astuto genio della settima arte qual'era, non solo riesce a giocare con lo spettatore - il film non dura molto ma rimane impresso dall'inizio alla fine - ma lo sfida nello scoprire per primo cosa c'è dietro questi folli omicidi, e si diverte a giocare con gli spettatori per scoprire da che cosa è scaturita questa reazione a catena. Nei paesi stranieri è conosciuto come Baia De Sangre o anche con altri titoli che in questo momento non mi vengono in mente, ma comuquesia è un cult, imperdibile se amate il vero cinema di genere. Per qu

Il banchetto di Nozze

Un film sulla paura di apparire per come si è, soprattutto davanti ai genitori, taiwanesi e tradizionalisti, che vorrebbero che il figlio si sposasse e regalasse loro un nipotino, il figlio accetta di accontentarli ma comincieranno i problemi anche con il suo compagno di cui ha raccontato che è un suo coinquilino...come fare a rimettere tutto a posto? Siate felici per come siete, il messaggio di questo film è questo, non bisogna mai avere paura degli altri per le proprie tendenze sessuali, se gli altri non ti accettano pazienza, ce ne faremo una ragione, questo è giusto, ma nonostante ciò il figlio vuole far felici i suoi genitori, e presto la sposa darà il tanto sospirato nipotino. Un bellissimo film sincero, semplice, che sancisce già dalle prime scene le tematiche al centro di questo film, che si scontra con la tradizione e la mentalità dei genitori di lui, Ang Lee fa una sua precisa analisi sull'amore omosessuale e sulle persone che gravitano attorno a questa coppia, la rag

Il seme della discordia

Un film curioso, questo di Pappi Corsicato , dalle chiarissime influenze Almodòvariane , si vedono gli abiti dai colori vivaci, e le scenografie sgargianti, questa volta l'omaggio è più che evidente, devo dire che non mi è dispiaciuto, anche se il soggetto si ispira a La Marchesa Von O , che è rimasta incinta proprio nel momento in cui il marito si è scoperto sterile, succede la stessa cosa anche alla protagonista di questo film e già questo non la rende certo una pellicola originalissima, il bello sta nella capacità del regista di costruire una tama pseudogialla, in cui la protagonista si mette alla ricerca di chi può essere il padre, e soprattutto cerca di capire cosa le sia successo. Inevitabile la crisi con il marito Veronica - Caterina Murino  - è la giovane proprietaria di un negozio di abbigliamento, sposata con Mario - Alessandro Gassman  - rappresentante di fertilizzanti. Questi due giovani sono continuamente vessati dalla madre di lei, che vuole un nipotino, allora  l

Dementia 13 - Terrore della 13a ora

Dementia 13  può essere considerato come il primo, vero film di Francis Ford Coppola , si tratta di un piccolo film, prodotto da Roger Corman  ma che lascia il segno. Certo si tratta di un regista alle prime armi, ma già si nota il suo tocco per il mistero, e soprattutto per riuscire a smascherare segreti e bugie di un delitto commesso tanti anni prima, vittima è stata una bambina, figlia di una famiglia altolocata, dietro questo delitto c'è lo spirito della bambina cerca di svelare il mistero sulla sua fine, e di far pagare la sua morte a chi gliela ha tolta. Sembra incredibile che questo film abbia 50 anni, non dura molto, soltanto 75 minuti, eppure la tensione è palpabile, dall'inizio alla fine, e non lascia mai lo spettatore che viene risucchiato nella storia, sin dall'inizio dove accade il primo omicidio, la moglie poi va a trovare la famiglia di lui, e lì ne succedono di altre, nulla è lasciato al caso, Francis Ford Coppola , pur essendo giovanissimo - aveva 24 an