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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Million Dollar Baby - Clint Eastwood Day

Secondo compleanno da festeggiare questo mese, la fabbrica celebra uno dei suoi registi preferiti, il mitico Clint Eastwood , che oggi compie la bellezza di 83 anni, e insieme a diversi blogger, a deciso di rendergli omaggio nel giorno del suo compleanno. La fabbrica dei sogni ha scelto Million Dollar Baby  come recensione collettiva per celebrarlo. Bene innanzitutto devo dire che si tratta di uno di quei film in cui capisci subito di avere davanti un capolavoro, non tanto per il coinvolgimento della storia, ma perchè ha una cosa che a molti film manca: da emozioni. E le emozioni che sono dentro Million Dollar Baby , sono autentiche e viscerali. Protagonista è un vecchio allenatore di pugilato, Frankie Dunn - Interpretato dallo stesso Eastwood  -  in cui un giorno si presenta nella sua palestra una ragazza, Maggie Fitzgerald - una bravissima Hillary Swank  - che intende diventare una boxeur, all'inizio il vecchio allenatore è diffidente, secondo lui una donna non dovrebbe box

Il grande e potente Oz

E anche oggi c'è un film di Sam Raimi  che viene recensito...no no no non è una rassegna, si da il caso che ho voluto recensire un film al cinema in questo periodo e nella lista toccava a lui. Non è come pensate voi il remake de Il mago di Oz , no, casomai è il prequel, ovvero come tutto ebbe inizio, in una terra fantastica, c'è una strega buona in pericolo e una strega malvagia che vuole prendere i suoi poteri per governare il mondo incantato. Questa è la storia di Oscar Diz, un mago di paese, un illusionista, un imbroglione, che diventa protagonista dell'avventura più straordinaria di un essere umano. Grazie a un incidente capitato con un rivale che lo voleva picchiare, vola con la sua mongolfiera che non è capace di riportarlo giù e arriva in un luogo dove due streghe si contendono il dominio: la strega buona, vuole vivere in armonia, mentre la strega cattiva vuole comandare con tirannia. C'è anche una profezia su un uomo sceso dal cielo che ristabilirà gli equ

Darkman

Eh lo devo dire, Sam Raimi mi piace assai come regista, non tanto perchè pretende di essere un genio, ma perchè è capace di fare sia cinema di intrattenimento per divertire, sia piccoli oggettini di culto; più precisamente è un artigiano della settima arte. Nel 1990 dirige questo cinefumetto, in tempi ancora in cui non era di moda, ma non è un fumetto tratto da famose riviste, no è un personaggio creato da Sam Raimi stesso, che reinventa un eroe e lo traduce per lo schermo cinematografico. Co-protagonista anche un attrice che mi piace molto Francis McDormand , che affianca Liam Neeson  nel ruolo della fidanzata dello scienziato che si trasformerà in Darkman. Contrariamente a quello che si può presupporre, ci troviamo davanti a un film fatto abbastanza bene, c'è tensione, azione, panico e tanto altro ancora che rendono la storia sorprendente e intricante. Potete magari etichettarlo come il classico film di intrattenimento, e in parte è vero, però ciò che più entusiasma lo spet

Sugarland Express

Film considerato minore di Steven Spielberg , ma non per questo meno importante. Intanto è tratto da un fatto realmente accaduto in america negli anni settanta, a una coppia che è finita in carcere e ha perso la custodia della figlioletta. La moglie per riavere indietro la piccola, fa evadere dal carcere il marito per andarsela a prendere, ma le cose non finiranno come sperano. Sinceramente un film toccante, lontanissimo dai blockbuster con cui Spielberg  ha abituato il suo pubblico. E' sicuramente un piccolo cult movie di quelli che con il tempo vengono riscoperti e portati alla luce dai cinefili, Goldie Hawn , solitamente attrice brillante, in questo film ha un ruolo drammatico ha fatto uscire un lato di se davvero inedito. Ciò che colpisce è l'assoluto amore di questi due genitori, capaci di sfidare chiunque per ricostruire la loro famiglia, anche se dovessero trovare persino la morte. Ma è anche rischioso perchè così rischiano di non riavere la loro bambina, ma loro

Indiana Jones e il tempio maledetto

E siamo al secondo capitolo della trilogia di Indiana Jones , ma più che sequel si tratta di un prequel, ovvero di cose accadute prima del primo episodio. Così ritroviamo il nostro amico Indy, alle prese con una  maledizione da spezzare, ci riuscirà? Innanzitutto devo dire che questa seconda puntata è la più spettacolare della serie, lo si nota dalla scena musical iniziale, si avete capito bene, ma attenzione, non è  un musical, ha solo questa parte iniziale, ma l'avventura, l'azione e il divertimento sono garantiti. Spielberg , da autentico maestro del cinema qual'è, conosce bene le regole di un film d'avventura, e soprattutto del cinema di intrattenimento, e confeziona un film avvincente sin dalle prime scene, un piccolo capolavoro nato grazie alla collaborazione di un altro maestro del cinema, George Lucas . E ne esce fuori un franchise che ha fatto la storia del cinema degli anni ottanta e non solo, perchè la saga di Indy, è entrata di diritto negli annali dell

Bad Taste - Fuori di testa

E siamo arrivati a questo pazzo, folle e demenziale primo film diretto da Peter Jackson. Sembrerebbe strano che l'autore del Signore degli anelli  abbia concepito un film così splatter e schizoide, ebbene si, le sue prime pellicole sono caratterizzate da storie splatter, avvolte anche gore, ma assolutamente fuori dagli schemi. Sono talmente folli, che nonostante ci siano scene impressionanti, si ride a crepapelle, grazie a un gusto della parodia che è assolutamente originale e ultrakitch, si perchè nonostante sia splatterissimo, allo stesso tempo fa il verso anche a diversi generi cinematografici, come ad esempio la fantascienza. Si perchè la trama racconta di una banda di extraterrestri che scendono sulla terra per rapire gli umani e farne amburger per i loro fast food, e così i tranquilli abitanti della piccola cittadina, si ritrovano soli e vittime di questa banda di extraterrestri cannibali. Come salvarsi le chiappe? Ci pensa un gruppo di ribelli sui generis che so

La fabbrica di cioccolato - Helena Bonham Carter Day

La fabbrica dei sogni, come ogni mese insieme ad altri bloggers, celebra un compleanno di un attore o attrice famoso/a, questo mese addirittura due, uno  x Clint Eastwood , - tra qualche giorno - e oggi per Helena Bonham Carter , che apprezzo molto come attrice. Innanzitutto questo è un film diretto da suo marito, il geniale regista Tim Burton , che ripesca un classico della letteratura per l'infanzia, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato . Film che amo particolarmente e che a molti non è piaciuto, io invece l'ho trovato originale nel tratteggiare l'umiltà del bambino protagonista, con una certa critica all'avidità e alla superficialità che certi genitori trasmettono ai loro figli, che è evidenziata dagli altri bambini vincitori del biglietto d'oro. E' un film particolare, che Tim Burton  ha pensato bene a caratterizzare con il suo consueto stile, pur capendo che si tratta di una fiaba ha espresso tutte le caratteristiche, ma alla sua maniera il che può pi

Womb

Lo dico subito: E' un film particolare. Si perchè è un opera che può piacere, come anche non piacere, perchè lo scorrere lento del film riduce e avvolte appesantisce la pazienza di uno spettatore. Ma se siete abituati a opere più narrative che d'impatto, magari potrete anche rifletterci sopra e apprezzarlo maggiormente. Il succo del film sta nel fatto di non accettare la morte di una persona amata talmente tanto, da addirittura clonarla e farla nascere di nuovo. Ma il clone non sarà mai l'originale. Rebecca - interpretata da una Eva Green  che è in un ruolo più adulto e complesso - si innamora di Tommy sin da quando era una bambina, ma le coincidenze della vita li separano, per poi farli reincontrare una volta cresciuti, si mettono insieme fino all'incidente di lui in cui perde la vita...e rebecca prende la decisione di usare i geni di Tommy per farlo rinascere, ma questa volta è suo figlio, non l'uomo che ha amato...e le cose si complicano una volta che il ra

Step Up 3D

Moose, arriva in città con Camilla una sua amica per frequentare l'università, ma si lascia coinvolgere una volta assistito a una gara di ballo, ad entrare nella crew i pirati capitanata da Luke, scoprirà che un suo ex amico, ha creato un altra crew con lo scopo di batterlo e fa entrare la sorella nei pirati... Diciamoci la verità, è un film piacevole e divertente, che riesce a coinvolgere il pubblico, supportato anche dal 3D ed effetti speciali che praticamente fuori escono dallo schermo. Il titolo è un blockbuster vero e proprio, fatto abbastanza bene, ma che non va oltre... E' un buon film punto, e bisogna prenderlo per come si presenta, non aspettatevi grandi cose però perchè da blockbuster ha tutto ciò che gli serve, nè più nè meno. Ma allora cosa c'è che non va in questo film? Innanzitutto ci sono i classici stereotipi di film da ballo, ormai a guardarli tutti uno ci spreca anche tempo, perchè bene o male, cambia la musica ma il prodotto è sempre uguale, poi di

Il lato positivo - Silver Linings Playbook

Pat è appena uscito da una clinica psichiatrica, dove è stato ricoverato a causa di un disturbo bipolare, ora deve ricominciare la sua vita e per cominciare vuole ricostruire il suo rapporto con la sua ex moglie. Il problema è che Pat ha perso tutto, moglie, lavoro casa a causa dei suoi problemi, e c'è una ordinanza restrittiva partita dalla moglie, come fare per ricostruire i rapporti? Ci pensa Tiffany, che gli fa una proposta: se lui la fa partecipare a una gara di ballo, lei manderà la sua lettera a sua moglie, il ragazzo deve fare i conti con un padre che non sa come prenderlo, e un fratello in cui sente troppo il peso della competizione...ma forse Tiffany ha in serbo qualcosa di speciale... E' un film particolare, che mi ha colpito, non è facile ricominciare daccapo quando hai perso completamente tutto. Il protagonista interpretato da un bravissimo Bradley Cooper  che era nella compagnia sicuramente di una notte da leoni, fa una interpretazione davvero sorprendente, a

Radio Days

Che Woody Allen sia un appassionato di musica è cosa ben nota, che racconti l'era delle radio ambientando il suo film niente meno negli anni trenta è qualcosa di unico e nuovo. Il film è tutto incentrato su una famiglia, il cui padre lavora alla radio, e ascoltando alla radio - allora - si conosceva la vera musica, classici del jazz, del pop e tanto altro. Woody Allen rievoca quei tempi storici, in cui ancora l'apparecchio televisivo era di la a venire e l'unica compagnia di una famiglia era la radio. Il film ha il sapore di un ricordo d'infanzia di Allen , i cui protagonisti usano la radio come un mezzo per sfuggire alla realtà, ascoltando le trasmissioni musicali o di gossip su personaggi famosi. Il figlio più piccolo, viene ispirato con le storie che la radio racconta, come The shadow  che lo portano a fantasticare con la sostituzione del suo insegnante, o sulle stelle del cinema o anche la seconda guerra mondiale. E' un film nostalgico e adulto, che mostr

I Vitelloni

Questa è una commedia sulla vita vera, ma soprattutto su un gruppo di amici che non ha voglia di crescere e prendersi le responsabilità che la vita ti chiede. Sono convinti, chi più e chi meno che bisogna prenderla in modo gagliardo, cercando i presupposti per poter avere tutto quello che si vuole anche facendo piccoli imbrogli, ma se lo fai la vita poi chiede le conseguenze, come succede a Fausto, che messo incinta una ragazza, cerca di svignarsela, ma appane il padre lo sa si prende le sue responsabilità sposando la ragazza. All'inizio gli amici lo prendono un po' in giro, ma il giorno delle nozze saranno tutti presenti. E arrivano i primi doveri e le prime responsabilità, e trova lavoro presso un negozio, ma ben presto lo perderà, perchè dimostra tutta la sua immaturità cercando un avventura dietro l'altra, senza mettere la testa a posto, arriva pure il licenziamento...e saranno guai. Alberto invece perde il suo tempo a giocare al biliardo, e chiede alla sorella -

Piccole Bugie tra amici

E siamo giunti a recensire uno dei film usciti l'anno scorso che vagamente ricorda  Il Grande Freddo  di Lawrence Kasdan , interpretato da Jean Dujardin , François Cluzet  e Marion Cotillard . La trama racconta di un gruppo di amici, che per un contrattempo rischiano di non passare le vacanze estive insieme, uno di loro infatti ha un incidente, ma piano piano si riprende e il gruppo passa le vacanze dove le passano ogni anno da Max, il più ricco del gruppo, e anche un po' pedante. Durante le vacanze escono fuori le frustazioni e le insicurezze accumulate durante tutta la vita, rendendo la vacanza un susseguirsi di problemi, e di equivoci che faranno venire alla luce piccole bugie che gli amici si sono detti durante tutto l'arco della vita. Il film è un susseguirsi di scene esilaranti e originali, manca però qualcosa che renderebbe il film un grande film, ma forse è più un pregio che un difetto; ciò nonostante è capace di parlare senza falsi pudori di amicizia, di picco

La Frode

Ed ecco uno dei titoli che raccontano cosa si nasconde all'epoca della crisi economica. Protagonista di questo La Frode è un sorprendente Richard Gere , che allontanando il personaggio romantico di tanti film d'amore, con questo film interpreta un ruolo più maturo e più drammatico. Il suo è un antieroe, un capitalista, un uomo che ha costruito la sua ricchezza frodando gli altri, ma è anche un uomo che vive una doppia vita, ha una famiglia felice solo agli occhi di tutti, ma dietro la facciata ha una relazione con un altra donna, che ha un incidente stradale, e lui deve cercare di uscirne in qualsiasi modo possibile pur di mantenere la sua immagine limpida e cristallina, ma un poliziotto gli sta alle costole. Film intrigante e coinvolgente con un grandissimo Richard Gere , che fa il verso al Gordon Gekko di  di Wall Street . Ci troviamo di  fronte a un film che mostra, con spudorata sincerità, il lato oscuro della classe capitalista americana che vive solo per costruire r

21 Jump Street

Se cercavate una versione cinematografica del celebre telefilm anni ottanta ne uscirete delusi. Il film si differenzia per renderlo attuale davanti al pubblico, e perciò i due registi hanno diretto un opera che strizza l'occhio al pubblico. Questo può essere un bene, - ci sono scene particolarmente divertenti, altre esilaranti - ma anche un male, perchè è un film all'opposto della storia raccontata dalla serie tv - storia e protagonisti assolutamente differenti, apparte l'entrata nella 21 jumpstreet con personaggi differenti etc... Sembra che i due registi abbiamo voluto omaggiare il serial che ha dato la fama attraverso il piccolo schermo al divo Johnny Depp, che appare in un cameo. Un film scacciapensieri, adatto per una serata di pausa tra un film impegnativo e un altro, per poter cazzeggiare forse e divertirsi con sano divertimento d'azione. Eh si, perchè ci si diverte, presentando due personaggi che sono all'opposto, all'inizio non si potevano vedere

Jack Reacher, la prova decisiva

Tom Cruise di nuovo in un film d'azione. Svestiti i panni dell'agente Ethan Hunt, ora veste quelli di Jack Reacer, principale indiziato dell'omicidio di cinque persone, che vengono uccise apparentemente senza alcun motivo. Arrestato tiratore addestrato, che viene incastrato, questi prima di finire in coma fa un solo nome: Jack Reacher. Allora la polizia si mette nelle sue tracce, e una ragazza figlia di un uomo politico potente che gli fa da avvocato e insieme a lui svolge le indagini con la polizia: quello che scopriranno andrà aldilà della loro immaginazione, Reacher è stato coinvolto in un gioco più grande di lui per coprire alcuni imbrogli orditi da personaggi coinvolti nella politica. Sembrerebbe l'ennesimo film d'azione, eppure nonostante i difetti è un film che coinvolge parecchio il pubblico, certo Tom Cruise ha fatto di meglio, e il personaggio di Jack Reacher  di certo non fa rimpiangere il suo agente Ethan Hunt , eppure l'adrenalina è palpabile

Meeting Evil

Luke Wilson e Samuel Jackson  in un thriller in cui nulla è lasciato al caso, lui John è un tranquillo padre di famiglia il quale ha appena perso il lavoro, sulla sua strada incrocia un misterioso individuo, lui lo segue ed è protagonista di una scia di omicidi il quale sembra impossibile riuscire a liberarsi di Richie, allora si trasforma in un padre coraggio e per salvare la sua famiglia farebbe qualsiasi cosa... Ebbene signore e signori, ci troviamo di fronte a un signor thriller, di quelli al cardiopalma, che ricorda alla lontana the Hitcher, ma nonostante la storia non sia originalissima riesce a colpire per la tensione che si accumula man mano che la storia va avanti. Samuel L Jackson è bravissimo, e mi stupisco della sua grandissima capacità di calarsi nei panni di Richie e risultare credibile e terrificante, i ruoli di bastardo gli calzano a pennello, ma anche Luke Wilson  dimostra di saper uscire le palle, e da tranquillo padre si trasforma in difensore della famiglia, è c

Il Castello Errante di HOwl

Avete presente le favole quelle di quando eravamo bambini, i nostri genitori per farci addormentare ce le leggevano? Ebbene Il castello Errante di Owl ha il sapore di quelle favole, Hayao Miyazaki  da grandissimo regista qual'è non sbaglia un colpo, e trasforma le fiabe in opere dal respiro epico e fresco, in cui tutti i personaggi sono perfettamente immedesimati al grande pubblico, che si riconosce in loro nella loro semplicità e nel loro animo. Il Castello Errante di Howl  è un capolavoro per una storia che esalta i sentimenti come l'amore, con una ragazzina come protagonista, che per cattiveria è vittima di una maledizione e dovrà lottare con il proprio cuore per spezzarla. Si innamorerà anche di Howl, il giovane che ha un castello e gli farà da governante, dapprima lui non la riconoscerà ma poi piano piano lei si farà riconoscere con piccoli stratagemmi. Grandioso, è un film che piano piano riesce a entrare nel cuore dello spettatore che viene coinvolto dalla prima all