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Prima ti sposo, poi ti rovino

Nuovo appuntamento con i fratelli Coen, questa settimana ho scelto Prima ti sposo, poi ti rovino, un altra incursione nel cinema mainstream dopo l'avventura di Mr Hoola Hop, ma non solo: è il secondo capitolo della trilogia dell'idiota, che ha come protagonisti George Clooney e Catherine Zeta Jones.
Lui è Miles Massee, un avvocato divorzista che riesce a spennare chiunque gli si capita davanti, Lei è Marylin una cercatrice di polli da sposare e poi da spennare, tutto va per il verso giusto fino a quando non capita che il marito ingaggi Miles che la frega lasciandola senza il becco di un quattrino...come fare a fregarlo nel suo stesso campo?
Con una buona dose di seduzione e palpitazioni, riesce a far cadere persino l'avvocato nella sua rete, lo impalma e poi lo molla...non vi dico cosa succede dopo - sapete che odio spoilerare nelle recensioni - però vi dico che pur essendo una commedia divertentissima, alcune scene sono particolarmente esilaranti, si veda quella del primo divorzio di Marylin che piange e poi viene fregata dal conçierge gay con il cane che scatena la sua sete di vendetta verso quell'avvocato.
Una commedia riuscita, divertente, di certo i Coen hanno fatto molto meglio, ma il film si fa vedere molto bene perchè è particolarmente frizzante, fresco, acuto e graffiante.
Ben consci di stare alla larga dalle facili commedie romantiche, imbastiscono un racconto stilisticamente accattivante e graffiante, in cui c'è la classica lotta al gatto col topo tra i due protagonisti, vediamo chi impalma chi, non a caso George Clooney è bravissimo, e altrettanto brava è Catherine Zeta Jones viscida maliarda seducente, consapevole di aver attirato la sua preda e cerca di inghiottirla in un sol boccone? Chi vincerà?
La risposta non appena vedrete il film.
I Coen approfittando dei mezzi del cinema mainstream fanno una commedia arguta, che parte benissimo e non molla l'attenzione dello spettatore ma che alla fine perde un po' scegliendo il classico happy end e sgonfiandosi, ma va bene così, il finale non poteva essere diverso, infondo si tratta di una commedia, va presa per quello che è.
Il film resta un esempio di divertimento senza pari, e questo soltanto I Coen lo sanno fare, aggiungendoci sia il loro famoso tocco, sia una feroce satira sul matrimonio, infondo bisogna anche saper ridere del matrimonio perchè no?
DA COLLEZIONARE


Commenti

  1. Credo sia l'unico film dei Coen che non mi è piaciuto per nulla.

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    1. a me invece è piaciuto, peccato per la cattiveria che si sgonfia alla fine...

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  2. E' piaciuto anche a me,certamente tra i film "minori" dei Coen..ma divertente

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  3. Sicuramente in fondo alla classifica di gradimento per quel che riguarda i film dei Coen però se tutte le commedie romantiche americane di oggi fossero così...

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    1. hai ragione, il film è divertente e ha un senso dell'umorismo che non l'abbandona dall'inizio alla fine :)

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