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Fuga da Los Angeles

Jena Plisken è tornato, ed ha un altra missione da compiere: Prelevare una valigetta rubata da Utopia, figlia del presidente degli stati uniti capace di dare il potere di controllare il mondo.
Per farlo deve andare a Los Angeles, che un tempo è stata una città americana, oggi è ridotta a una colonia dove c'è la feccia che è stata esiliata dagli stati uniti. Unico inconveniente? Dover uscire da quella città, che è un impresa impossibile dato che è molto controllata dalle guardie.
Jena dovrà scontrarsi anche con Cuervo, un simil rivoluzionario che vuole comandare più che ribellarsi. Sarà proprio questo Cuervo a rapirlo per farlo giocare a pallacanestro da solo, ed ha tempo solo dieci secondi a tiro se non ce la fa lo uccide. Jena riesce a fare canestro  tutte e cinque le volte, e con grande stupore di Cuervo vince!!! Ovviamente lui non accetta questa cosa e gli spara. Ma Jena  riesce a scappare lo stesso, nonostante il cancello sia chiuso. Ma il tempo stringe, perchè coloro che gli hanno dato questa missione hanno immesso nel suo corpo un virus mortale.
Scoprirà anche grazie a Utopia che il padre e Cuervo in realtà non sono poi così diversi, ma la ragazza dovrà comprendere forse che c'è qualcuno di più valido...e ci riuscirà.
Jena verrà aiutato anche da alcuni tipi bizzarri che incrocerà sul suo cammino, e non sarà solo nella sua missione. Ma dovrà stare attento anche ai traditori con la faccia da furfanti che lavorano e campano con Cuervo...
Secondo capitolo della saga di Jena plisken con ancora Kurt Russell come protagonista, che qui scrive e produce. Questo secondo capitolo è fatto abbastanza bene, più suntuoso ma con grandi scene d'azione da adrenalina.
Il secondo capitolo delle avventure di Jena Plisken non poteva essere diverso da questo film, anche se sono passati 15 anni di distanza dal primo capitolo. John Carpenter da autentico maestro del cinema qual'è, non si limita solo a fare un sequel, lo arricchisce aggiornandolo ai tempi, rendendolo più apocalittico e minaccioso - a confronto Los Angeles sembra più normale dell'America pulita - anche se non mancano sia la critica feroce sulla società e sul potere nascosto, sia dividere il mondo in buoni e cattivi, con i cattivi rinchiusi nel ghetto della città di Los Angeles per poi scoprire che i veri cattivi sono i buoni travestiti da giusti, ma che vogliono il controllo del mondo, andando persino contro i loro stessi figli.
Da notare le brevi parti di Pam Grier e Valeria Golino, che seppur interpretano piccole parti, riescono a imprimersi nella memoria.
Da incorniciare l'interpretazione di Steve Bushemi, nel ruolo dell'agente di Cuervo, è da lui che Jena si deve guardare, e ci regala un personaggio di gran bastardo, ma che risulta anche simpatico.
DA NON PERDERE.


Commenti

  1. Questo sequel/remake del ben più importante film di Carpenter spesso viene accusato di essere stupido, ripetitivo e inutile. Io l'ho sempre trovato divertente e intelligente nel prendere in giro un genere (un po' come Grosso guaio a Chinatown)

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    Risposte
    1. si è fatto bene, e presenta ancora prima di tarantino, ma qui è comprimaria Pam Grier, che tornerà a lavorare con Carpenter in fantasmi da marte, ancora in un piccolo ruolo :)

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