Passa ai contenuti principali

Cypher

Morgan Sullivan, sembra essere in apparenza una persona normale, vive in una bella casa, ha una bella moglie, lavora in una azienda rinomata con un impiego di poco conto, ad un certo punto però gli danno un importante incarico, quello di fare spionaggio in un altra azienda concorrente, con un altra identità Jack Thursby, e con questa identità che scopre che c'è un uomo di nome Sebastian Rooks.
Ma una donna Rita, gli apre gli occhi svelando che tutti i partecipanti ai convegni sono spie che subiscono il lavaggio del cervello lei lavora per questo Rooks e la aiuterà a scoprire l'ingranaggio dietro queste società e queste spie, all'ombra del grande fratello.
In un crescendo di tensione e colpi di scena ecco che Vincenzo Natali gira la sua opera forse più complessa e marcata, capace di tenere lo spettatore con gli occhi puntati sullo schermo dall'inizio alla fine del film, che è interpretato benissimo da Jeremy Northan e da Lucy Liu, eroina sui generis di quello che definirei un film a metà strada tra azione e fantascienza.
Morgan Sullivan dovrà capire cosa si cela dietro le aziende, e perchè gli hanno dato diverse identità, scoprirà una realtà inquietante, di una società interamente gestita sotto l'occhio vigile di un grande fratello che osserva spietato le vite degli altri.
Sicuramente è un film riuscito, che inquieta, un film che potremmo definire labirintico dove tutto è il contrario di tutto e non esiste nessuna certezza reale o fittizzia che sia, coaudiuvato da uno script incalzante e una regia sorniona quanto accattivante, Cypher è un piccolo grande film da inserire nella vostra collezione.
DA NON PERDERE.


Commenti